Le immagini grezze della Terra, catturate dalla sonda Juno nel 2013, sono state rielaborate e pubblicate nell'ambito del progetto di citizen science per la JunoCam.
La sonda Juno della NASA si trova da quasi cinque anni in orbita attorno a Giove e sta inviando informazioni di altissimo livello del pianeta gigante e di alcune delle sue numerose lune. Il suo viaggio, iniziato nell'agosto del 2011, la portò a passare vicino alla Terra il 9 ottobre del 2013 per sfruttare l'effetto fionda del fly-by per accelerare - altrimenti non avrebbe potuto raggiungere Giove: la manovra regalò a Juno 3,9 chilometri al secondo in più (14.040 chilometri all'ora). Il passaggio ravvicinato alla Terra servì anche per ulteriori test della JunoCam, una delle macchine fotografiche di bordo, che scattò diverse immagini del nostro Pianeta per verificare l'attendibilità dei colori e avere dati per la calibrazione dello strumento quando avrebbe scattato fotografie nel sistema di Giove.
Ora Kevin Gill, programmatore ed esperto nell'elaborazione e nella visualizzazione di dati scientifici, ha ripreso alcuni di quegli scatti e li ha elaborati, offrendoci immagini della Terra vista da Juno. Il progetto di citizen science per JunoCam ha raccolto nel tempo molti entusiasti appassionati, che sul sito Mission Juno possono partecipare alle discussioni su ciò che la fotocamera mostra ed esprimere la loro opinione su alcune scelte della missione in corso. In più, possono inviare le loro foto di Giove oppure scaricare dal sito quelle grezze (raw), per elaborarle e poi ricaricarle sul sito stesso, che diventa così un archivio di belle fotografie scientifico, e in qualche caso anche di vere e proprie opere d'arte.
LA COMPLESSA TRAIETTORIA DI JUNO. La sonda venne lanciata dal Kennedy Space Center (Florida) il 5 agosto 2011. Il razzo le diede la spinta per raggiungere la fascia degli asteroidi, tra Marte e Giove: a quel punto la gravità del Sole la "tirò" verso il Sistema Solare interno, ma il piano di volo era stato elaborato in modo tale che cadesse verso la Terra, in una manovra battezzata Earth-Juno Gravity Assist, per fare quel fly-by e ricevere tutto l'aiuto gravitazionale che le serviva per aumentare la velocità e raggiungere Giove.
https://www.focus.it/scienza/spazio/terra-sonda-juno
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