Quando ho iniziato ad esplorare il web in cerca di argomenti che ora tratto nei miei articoli ho setacciato centinaia di siti italiani, americani, spagnoli e perfino russi. Ad un certo punto quel piccolo bagaglio di conoscenze che mi ero fatto mi ha dato l’ispirazione per scrivere il mio primo articolo sui misteri. Ricordo molte immagini che ho sfogliato e l’altro giorno una che avevo scartato è “misteriosamente” tornata a farsi vedere.
Questa foto, che vi riporto, a prima vista non ha nulla di particolare, ma poi ho letto ciò che c’era dietro ed effettivamente merita menzione. Ho cercato riferimenti più specifici a riguardo, ma non se ne trovano; quindi, come mio solito, la tratterò come una creepypasta, sebbene sia decisamente più plausibile di molte leggende metropolitane che normalmente si raccontano.
La vicenda dovrebbe essere venuta nel Maryland, nei pressi di Brownsville, una piccola comunità quasi del tutto anonima. Prima di iniziare con la storia vi do ancora una piccola informazione, forse creata ad arte, forse una coincidenza… o forse la chiave di tutto: Brownsville è vicinissima ad una altra piccola cittadina di nome Burkittsville. Vi dice qualcosa? Probabilmente no, ma se vi dicessi Blair? Burkittsville è l’attuale nome che aveva Blair, proprio quella cittadina divenuta famosa per la leggenda della strega (che poi è stata resa famosa dai due film a riguardo).
Ma prendiamo tutto come una storiella. Nell’ottobre del 2008 in una casa fuori dal centro abitato abitava una donna divorziata con suo figlio di 9 anni. Un sabato la donna venne svegliata in piena notte dal figlio terrorizzato che la disse che in camera sua c’era una signora cattiva che gli voleva fare del male.
La donna si alzò e controllò accuratamente la camera del bambino, ma sin dall’inizio diede poco conto a quelle parole perché il figlio aveva la brutta abitudine di guardare la TV fino a tardi e spesso girava su canali dove davano film horror. In effetti non c’era nessuno: le finestre erano chiuse, la porta di casa chiusa a chiave e non c’era alcun segno di un’altra presenza al di fuori di loro due. La mamma convinse il bambino che aveva semplicemente fatto un brutto sogno, ma lui non ne volle sapere di tornare a dormire in camera sua per quella notte.
La domenica mattina la donna passò mezza mattinata a cercare il suo cellulare, ma non ci fu modo di trovarlo. Pensò di averlo dimenticato in ufficio, così non ci badò più di tanto quel giorno e non perse altro tempo a cercarlo.
La sera della domenica suo figlio sembrava nervoso e iniziò a fare capricci dicendo che non voleva dormire da solo, ma dopo una lunga discussione alla fine la madre lo mise a letto in camera sua, a patto che la luce fosse lasciata accesa.
Durante la notte un urlo terribile svegliò la donna: riconobbe la voce del figlio e corse nella sua camera per controllare cosa fosse successo. Il bambino non rispondeva, ma era semplicemente svenuto dalla paura. La donna, temendo gli fosse capitato qualcosa di brutto, chiamò il 911, ma pochi minuti dopo trovò la causa di tutto: sul letto del bambino, avvolto nelle coperte, c’era lo smartphone che credeva di aver lasciato in ufficio e la fotocamera era ancora attiva.
La donna aprì le foto e ne trovò due davvero inquietanti (una ve la riporto, l’altra l’ho vista da qualche parte ma non la trovo più ^^’).
Chi è la donna di fianco al bambino che dorme? Nuovamente porte e finestre erano chiuse e non c’era alcun segno di scasso o di forzatura delle serrature
Certo, il volto nella foto sembra mostrare il volto di una vecchia donna piuttosto grottesca; ma che c’entri qualcosa la leggenda di Blair?
https://www.ilparanormale.com/misteri/quella-foto-sul-cellulare/
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