Per chi ama il brivido delle forti esperienze,l’emozione di sfidare l’ignoto,l’incontro con le forze oscure dell’universo,puo’,senza spostarsi molto da casa,tentare anche un tour locale di grande esperienza interiore.Ovviamente sconsigliamo la visita a coloro che sono deboli di cuore ed agli scettici.Se siete interessati e curiosi,vedro’ di potervi accontentare: Partiamo.
Intanto è una città molto antica e anche se poco conosciuta.può vantare un buon numero di fantasmi.Sulla scalinata dell’antica chiesa di Montalto apparirebbe una ragazza in lacrime;appena ci si avvicina scompare.
Vicino al porto appare un soldato borbonico che indica un cadavere nell’acqua con una divisa identica alla sua,quest’apparizione è accompagnata da una certa puzza di corpi in decomposizione.
In una delle strade del centro un uomo brucia e poi sparisce.
Sempre sulla panoramica della città dove una volta c’erano i vecchi patiboli appare un impiccato.Non molto lontano apparirebbe una dama bellissima che prende sotto braccio gli uomini,ma scompare non appena le si rivolge la parola.
Vicino la chiesa di Portosalvo vicino al lungomare (luogo di esecuzioni nei secoli passati) appare un uomo che regge tra le mani la sua testa recisa.
Vicino al museo un uomo si pugnala ripetutamente per poi sparire.
Sempre al centro invece due fidanzati camminano tranquillamente prima di essere barbaramente uccisi da un non meglio identificato incappucciato.
Se dal lungomare ci si sporge a guardare l’acqua si potrebbe invece scorgere un annegato che implora di essere ripescato.Vicino al municipio un soldato tedesco della seconda guerra mondiale chiede di essere soccorso.
Un cavaliere in armatura che percorre a cavallo quasi l’intera città gridando “io sono la rovina,io sono la sventura”.si dice che il simpaticone inchiodi alle porte pipistrelli e che toccando con la sua lancia le case vi porti davvero rovina e sventura.
Da una casa abbandonata sulle colline di Ganzirri,apparirebbe un bambino morto più di 50 anni fa in circostanze misteriose.
Anche Forte Gonzaga ha la sua bella storia di fantasmi,Si dice che le rovine siano possedute da forze oscure.Chi si è recato ha detto di aver visto apparizioni agghiaccianti,strani uccelli volteggiano sul forte. Messina è una città fortemente magnetica dove si scontrano moltissime energie nell’inquieta geologia di un luogo ritenuto altamente sismico.Una città molto provata, prima dal terribile terremoto del 1908 poi dalle guerre, in special modo l’ultima, in cui i continui bombardamenti ne avevano praticamente decretato l’annientamento.Molte sono le storie che la riguardano; uno dei fenomeni più conosciuti è l’apparizione del ” cane Matteo” nella scorciatoia che va dalla circonvallazione alla località Dazio, attraverso
il Monte dei Cappuccini.
Si tratta di un cane parlante che sicuramente rappresenta uno spirito involuto che si introduce nel corpo di un cane allo scopo di continuare il collegamento con la vita terrena; sembra non sia pericoloso per chi lo incontri basta che lo si ignori.
Anche l’enorme gallo, chiamato in dialetto “iaddu furiusu” deve essere trattato con estrema indifferenza, in quanto anche questa manifestazione è legata alla sfera delle entità basse.
Si narra ancora di un ragazzo che corre sul Viale Boccetta, lo percorre in modo velocissimo….poi si ferma, lancia un urlo e svanisce.Ed infine la materializzazione dell’uomo che porta la testa in mano è veramente impressionante; visibile nei pressi della Fiera, non distante dalla Chiesa di Porto Salvo; sembra si tratti dell’anima in pena di un pescatore che vaga alla ricerca della pace.
Se qualche brivido sulla schiena vi ha attraversato allora il mio tour vi ha interessato.Crederci o non crederci non e’ importante.Sicuramente un modo diverso di conoscere la citta’.
Mr White https://www.facebook.com/misterinelweb/posts/2913561525432103?__tn__=K-R
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