Ciò che da sempre ha contraddistinto gli Esseri spirituali che nelle varie ere si sono succeduti su questo nostro pianeta è la testimonianza, durante la loro vita, di un grande distacco da ogni aspetto materiale riducendo al minimo e all'indispensabile l'attenzione dovutagli per sostentare e mantenere sano lo strumento della loro manifestazione, cioè il corpo fisico.
Se si prende coscienza della nostra Origine divina, se ci si "sveglia" alla Realtà delle cose, e questa rimane la più grandiosa conquista per l'umanità, allora si dovrebbe cominciare a ripulire noi stessi da tutte le pesantezze, da ogni bruttura che ha reso deforme l'anima in tutto il suo percorso evolutivo.
Il termine "Anima" deriva dal greco psykhḗ, il cui significato è "psiche", e si chiama così perché con i suoi "corpi sottili" caratterizza l'individuo nella sua completezza fintanto che si evolve.
Infatti l'involucro più grossolano costituito da energia-materia densa è il corpo fisico, poi, a frequenze energetiche sempre più rapide abbiamo il corpo eterico, il corpo astrale, il corpo mentale inferiore e superiore, il corpo causale e infine lo Spirito, la Scintilla divina, la Monade che si è incapsulata nella densità.
Quando davvero si fa questa esperienza profonda nulla è più come prima.
Domina in noi solamente la necessità di ritornare ad essere degni di tale Origine, e comprendiamo subito che necessita purificarci da tutte le "scorie" che ci hanno tenuti prigionieri e schiavi fino a quel momento.
Inizia l'Opera vera di catarsi personale, di riallineamento con la Volontà Divina e con l'armonia del Tutto. L'Oriente dice che quando il discepolo è pronto, solo allora il Maestro compare, ed è realmente così.
Il "caso" ci porterà ad un libro, ad un incontro, ad una strana coincidenza ma, senza saperlo coscientemente, è proprio il nostro SÉ superiore che ci guiderà affinché noi lo "scopriamo" dopo innumerevoli peregrinazioni esistenziali.
Siamo dunque delle individualità (Spiriti) immerse nelle personalità umane (Anime) o meglio nelle maschere umane visto che il nome viene dal latino "persona" che vuol dire appunto "maschera".
Maschere tragica e comica (Mosaico Romano del 1° secolo a.C. ‒ Roma, Musei Capitolini) |
È lo Spirito che tenterà di signoreggiare la personalità ripristinando il suo legittimo dominio sulla materia. In questo consiste l'evoluzione: ritornare a riassumerci la padronanza di noi stessi riconnettendoci alla Potenza, alla Sapienza e all'Amore che sono le prerogative divine.
Per noi, quest'ultima, è la più "semplice" da raggiungere nell'immediato. L'Amore senza condizioni è la Grande Meta! Le virgolette stanno a significare che se non rinunciamo al nostro individualismo prorompente e al nostro egoismo devastante difficilmente potremo raggiungerla.
I tempi ormai sono brevissimi e necessita assolutamente, pena rimanere nella terza dimensione se così desideriamo, aumentare la frequenza vibratoria dell'Amore dimenticandoci di noi stessi. L'Amore stesso, il Cristo, ci ha insegnato così: "Chi ama la propria vita la perderà", e ancora, "È dando che si riceve!"
Perciò, l'Opera primaria va fatta su noi stessi prima di poterla rivolgere al prossimo, altrimenti, "l'Acqua" che daremo risulterà inquinata dalle nostre passioni non domate e sarà completamente inefficace perché mancherà di sostanza, di quel "sale-sapienza" di cui ancora menzionò il Cristo.
Ogni ricercatore o "assetato" ha il diritto di assimilare il nostro esempio nel saper vivere e di conseguenza dobbiamo, per primi, mettere in pratica quello che stiamo diffondendo perché, se così non fosse, ogni operatore di Luce arrecherebbe un danno enorme al risveglio della Coscienza unitaria della Terra.
È per questo motivo che ORA più che mai è necessario conoscere noi stessi, "Nosce Te Ipsum" ribadiva Socrate, poiché proprio adesso siamo inondati da "messaggi" di ogni genere.
D'altra parte è il tempo dei falsi profeti (in particolare di uno: Jorge Mario Bergoglio, e più ampiamente cliccando alle etichette il suo nome) ma è sufficiente riflettere alla Luce dello Spirito per scoprire l'eventuale inganno.
Dobbiamo essere consapevoli che più le "canalizzazioni" indulgono in argomenti e dettagli riguardanti il vivere di materia, come modello umano per intenderci, più dovremmo essere cauti e guardinghi.
Nei piani elevati dello Spirito tutto diventa impalpabile, lieve, armonioso e tutto è volto alla Gloria dell'Altissimo nel servire la Creazione e gli Esseri che la compongono in un Unico Eterno Amore continuamente rigenerantesi.
Ovviamente, qui non si mette in dubbio la vita intermedia sui vari pianeti o sistemi stellari che compongono il Cosmo ma non dobbiamo dimenticare la nostra provenienza e puntare sempre più in alto, senza lasciarci distrarre da giardini che in paragone alla nostra Terra possono sembrarci dei paradisi.
Dal frutto si scopre l'albero, e quando in una assemblea riunita per ricevere dei "messaggi" si formulano delle domande che sono troppo vicine ai nostri interessi ed abitudini umane, invece di chiedere come fare a renderci migliori per avere l'onore di servire o come si vive sostanzialmente la vita dello Spirito sui vari mondi, beh... allora c'è qualcosa che non quadra!
Anche i nostri corpi sottili lentamente spariranno, facendo riemergere in tutta la sua potenzialità divina lo Spirito ed è a questo che noi dobbiamo anelare! Ecco perché stiamo per abbandonare la dualità!
L'Amore ci deve guidare non la Ratio! La Ragione se non è illuminata dallo Spirito (corpo mentale superiore) ha dei confini molto ristretti che non gli permettono di assaporare l'aria rarefatta delle Vette!
È sempre l'Amore che ci condurrà a ricercare la nostra parte mancante, l'anima gemella, il nostro polo complementare, prima di unificarci definitivamente ad essa per ritornare "uno", e sarà allora che decideremo insieme di dare possibilità ad un altro Spirito di "manifestarsi" a noi come genitori (visto che sarà per partenogenesi o parto di pensiero), per essere sorretto ed aiutato nel suo percorso evolutivo.
Ci sono infiniti modi di esistere in questo nostro immenso Universo ma sta a noi non lasciarci ancora accalappiare dall'illusione o maja come dice l'Oriente e prendere le distanze, finalmente, da comportamenti troppo umani nel loro contenuto.
È la vibrazione dei componenti e dei partecipanti ad una riunione, che ha come fine quella di ricevere delle "canalizzazioni", che determina la qualità di queste, proprio per legge di sintonia.
Aggiungiamo il fatto che purtroppo il nostro pianeta è tuttora un ambiente molto fertile per il basso piano astrale dove pullulano entità barontiche (dal greco baros=gravoso, basso e on, ontos=ente) di quarta dimensione, le quali non aspettano altro che alimentarsi della forza vitale degli astanti e dare sfogo alla loro ambizione di protagonismo camuffandosi da amici, maestri o servitori galattici.
Sta a noi, con il nostro pensiero, con il continuo collegamento alla Fonte divina, con gli atti quotidiani e le nostre scelte far sì che queste basse frequenze stiano lontane da noi, proprio perché irraggiungibili per le stesse.
Solo così potremo preservarci da subdoli e menzogneri attacchi tendenti a demolire la nostra fiducia nei Veri Messaggi di alta qualità che non riciclano, attenzione, sempre le medesime cose ma danno autentici insegnamenti per la nostra crescita d'Anima e per il bene comune.
Sebirblu.blogspot.it
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