Sembra che la Cina voglia costruire una base sulla Luna negli anni '30.|NASA |
Per l'intero periodo del test l'ambiente è rimasto isolato dal resto del pianeta. Liu Hong, capo designer della "base", chiamata Yuegong-1 (Palazzo Lunare), sottolinea che l'esperimento segna il record di permanenza all'interno di un sistema di supporto vitale bioreginerativo indipendente abitato da uomini, animali, piante e microrganismi.
Alcuni degli studenti che si sono alternati nella "base lunare" cinese, vicino a Pechino, in turni di un centinaio di giorni.
L'ossigeno, l'acqua e il cibo di cui avevano bisogno sono stati prodotti o riciclati all'interno della struttura. Liu Hong afferma che il sistema è risultato autosufficiente al 98% e per tutti i 370 giorni si è dimostrato efficace nel fornire supporto vitale agli "astronauti", che si alternavano in turni di un centinaio di giorni.
Il Palazzo Lunare ha una superficie di circa 150 metri quadrati, dove trovano spazio uffici, laboratori e zone comuni, oltre alla serra, naturalmente.
Ora è stato avviato un lungo programma di analisi dei dati e dei test, per valutare le condizioni fisiche e mentali dei volontari - oltre che per verificare lo stato delle macchine e delle attrezzature che hanno permesso questo lungo esperimento.
«Il programma ha importanti implicazione per ciò che si sta facendo per permettere soggiorni di lunga durata al di fuori della Terra», spiega Wang Jun, dell'Accademia cinese di ingegneria: «senza questi esperimenti sarebbe impossibile avere a disposizione l'esperienza, la tecnologia e tutta la conoscenza necessaria all'esplorazione spaziale umana di lunga durata.»
https://www.focus.it/scienza/spazio/base-lunare-in-cina
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