Ben Tippett è uno scienziato che lavora presso l’Università della British Columbia, ha messo a punto un modello matematico per viaggiare nel tempo.
“La gente pensa che il viaggio nel tempo è una sorta di fiction. Abbiamo la tendenza a pensare che non è possibile perché non lo facciamo, ma matematicamente è possibile”, ha dichiarato Tippett. Secondo lo scienziato, dividere la realtà in tre dimensioni spaziali è un errore. In realtà dobbiamo immaginare le quattro dimensioni simultaneamente, collegate tra loro come in un continuum spazio-tempo.
Ben Tippett
Secondo la teoria di Einstein, gli effetti gravitazionali nel cosmo sarebbero congiunti proprio con la curvatura spazio-temporale, la quale è anche alla base del movimento ellittico dei pianeti e delle stelle: se spazio e tempo fossero piatti e non curvi, i pianeti si muoverebbero su linee dritte.
“Anche la direzione del tempo sulla superficie spazio-temporale mostra una curvatura e questo risulta evidente quando ci avviciniamo a un buco nero, perché il tempo scorre più lentamente lì”, spiega Tippett.
Tippett si avvicinò ad un modello matematico chiamato TARDIS – Traversable Acausal Retrograde Domain in Space-time. Tippett descrive il TARDIS come una bolla geometrica che devia o curva lo spazio-tempo. “Il mio modello di macchina del tempo usa tale curvatura per piegare il tempo in un circolo che ci porti indietro”, dichiara lo scienziato. Gli appassionati di scienza possono già iniziare a sognare.
Anche se è possibile descrivere questo tipo di viaggio nel tempo utilizzando un’equazione matematica, Tippett dice che per ora non è possibile costruire una macchina che funziona nel mondo reale. “Anche se è matematicamente possibile, non è ancora possibile costruire una macchina spazio-temporale, perché abbiamo bisogno di materiali per piegare lo spazio-tempo, ma per ora non sono stati ancora scoperti”, ha concluso Tippett. Lo studio è stato pubblicato su IOP Science .
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