
Le grandi tempeste di sabbia che si alzano sul Sahara occidentale, altro segnale dell'imminente ingresso della stagione estiva
La stagione calda continua ad avanzare lungo la fascia sub-sahariana, dove il caldo sta per entrare nella sua fase clou stagionale. In questi ultimi giorni intense tempeste di polvere hanno investito un’ampia fascia del deserto del Sahara, in particolare nell’area fra il Mali settentrionale e l’Algeria meridionale, dove si sono verificate drastiche riduzioni della visibilità orizzontale, per l’avvento di sostenuti venti dai quadranti meridionali, poi prontamente ruotati più da S-SO e SO. Questa ventilazione dai quadranti meridionali, a tratti piuttosto sostenuta, dal Mali settentrionale si è spostata fino ai deserti dell’Algeria meridionale, colpendo con un certo vigore l’area montuosa dell’Ahaggar.

Spesso, lo sviluppo dei primi forti temporali termoconvettivi sulla fascia sub-sahariana, che dal Burkina Faso, dal Senegal e dal Mali meridionale si estende fino al South Sudan, viene preceduto dalla formazione di potenti “Haboobs” che vengono originati da intensi venti dai quadranti meridionali, in genere da SO o Sud, che annunciano l’irruzione delle umide masse d’aria pilotate dal Monsone di Guinea fino ai confini meridionali del deserto del Sahara. Difatti, le popolazioni dell’Africa sub-sahariana, sanno molto bene che appena si formano gli “Haboobs” da S-SO e SO le tanto invocate piogge “zenitali” estivi, indispensabili per chi pratica l’agricoltura di sussistenza per poter sopravvivere, sono alle porte, scongiurando la temuta siccità che in questi paesi si traduce in gravi carestie e guerre etniche fratricide (come accade sempre più spesso nei paesi più poveri dell’Africa sub-sahariana).


Questa depressione saheliana, a carattere termico (attiva nei bassi strati), nei prossimi giorni potrà produrre un temporaneo rinforzo dell’umido Monsone di Guinea che contribuirà a far impennare l’ITCZ ulteriormente verso nord sull’Africa occidentale, rinvigorendo la Cella di Hadley e spingendo a sua volta il promontorio anticiclonico sub-tropicale algero-marocchino fino verso il bacino centro-occidentale del mar Mediterraneo, entro la fine di maggio. Un altro segnale inequivocabile che indica come la bella stagione, nonostante gli ostacoli, si prepari ad affermarsi in sede mediterranea.
Per approfondire http://www.meteoweb.eu/2017/05/grandi-tempeste-di-sabbia-sul-sahara-centro-occidentale-per-la-risalita-dellitcz-lestate-sta-per-bussare-alle-porte-del-mediterraneo/906432/#HQkEFWvdWrTbbrkC.99
0 commenti:
Posta un commento