La bara di Einstein, mentre viene trasportata dall'ospedale alle pompe funebri.| RALPH MORSE/LIFE |
UNA BOTTIGLIA DI SCOTCH. Non potendo farsi largo tra la folla, si diresse all'Institute of Advanced Study, dove lo scienziato aveva il suo studio. Secondo quanto raccontato da Morse a Life non fu difficile entrare: gli bastò offrire una bottiglia di scotch al guardiano dell'istituto, che in cambio chiuse un occhio.
Dettaglio della scrivania di Einstein, lasciata così dallo scienziato prima di morire il 18 aprile 1955.| RALPH MORSE/LIFE |
UN FOTOGRAFO SCALTRO. Dopo l'ufficio Morse si spostò al cimitero, dove però «stavano scavando almeno una ventina di tombe!» ha raccontato a Ben Cosgrove, «allora mi rivolsi a un gruppo di tizi intenti a scavare, offrii loro una bottiglia e chiesi se sapevano qualche cosa. Uno di loro mi disse che Einstein sarebbe stato cremato in venti minuti a Trenton! Lasciai loro le altre bottiglie di scotch che avevo, saltai in macchina e arrivai a Trenton poco prima della famiglia».
Il carro funebre in arrivo al crematorio seguito a piedi da un piccolo corteo.| RALPH MORSE/LIFE |
GRAZIE TANTE, MA... Tornò a New York con un'esclusiva incredibile che però non fu mai pubblicata. Hans Albert, il figlio dello scienziato, aveva infatti chiamato in redazione chiedendo che le fotografie di Morse non fossero pubblicate per rispetto della privacy. E così fu.
Ralph Morse riuscì a vedere le sue foto pubblicate 59 anni dopo, poco prima di morire. Soltanto nel marzo 2014 infatti Life ha pubblicato una selezione di quelle foto (che potete scorrere nella gallery più in alto). Morse è deceduto a dicembre del 2014 all'età di 97 anni.
http://www.focus.it/cultura/storia/le-foto-inedite-del-giorno-della-morte-di-einstein
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