Due esplosioni nella metro di San Pietroburgo. Live
Almeno due le stazioni coinvolte. Il presidente Putin era in città: "Cause ancora non chiare, le stiamo vagliando tutte, incluso il terrorismo"
Due esplosioni nella metropolitana di San Pietroburgo, in Russia, ha provocato il ferimento di diverse persone e, secondo alcuni resoconti, anche la morte di 10 passeggeri. Gli scoppi sono avvenuti nelle stazioni di Sennaya Ploshchad e Teknologicheskiy Insitut: le immagini postate dai testimoni sui social ritraggono un vagone della metropolitana con le porte sventrate dall'esplosione. Chiuse tutte le fermate, in corso le operazioni di evacuazione.
Oggi nella capitale degli Zar si trova il presidente russo Putin e nel pomeriggio avrebbe dovuto incontrare per colloqui il presidente bielorusso Lukašenko. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha fatto sapere che Putin è stato informato dell'accaduto e subito il presidente si è espresso: "Non è chiaro ancora quali siano le cause, le stiamo vagliando tutte, incluso il terrorismo".
Alcuni video mostrano persone ferite e sanguinanti stese sulle banchine, soccorse dai servizi di emergenza. Altri fanno vedere passeggeri in fuga in mezzo a nuvole di fumo. Negli anni passati la Russia è stata il bersaglio di attacchi da parte di militanti ceceni e almeno 38 persone perserono la vita nel 2010, quando due donne kamikaze si fecero esplodere nella metropolitana di Mosca.
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