Casa d’epoca spostata di 1 km per fare spazio al campus universitario
Charlesetta Taylor non aveva voluto vendere la sua casa a nessun prezzo: non le interessava minimamente la necessità di costruire un nuovo campus per la National Geospatial-Intelligence Agency. L’ottantunenne ha rifiutato ogni offerta, perché non voleva vedere la casa della sua famiglia, costruita 122 anni fa, andare demolita.
Alla fine però l’anziana è arrivata ad un accordo con i costruttori e le autorità cittadine: avrebbe ceduto loro il terreno, ma loro avrebbero dovuto spostare la sua casa da qualche altra parte.
L’idea di spostare una casa può apparire folle alla maggior parte di noi, ma negli USA in realtà esistono ditte specializzate in questo: a contribuire anche il fatto che le case americane sono spesso molto meno “solide” di quelle europee.
L’operazione non è comunque semplice né economica: si stima che il costo dell’operazione sia stato tra i 450.000 e i 500.000 dollari (il costo dello spostamento in sé è stato pari a 250.000 dollari, ma ci sono stati costi aggiuntivi legati a preparazione degli spazi e assicurazioni). Questi costi però erano giustificati dal fatto che la realizzazione del campus prevede investimenti per 1,75 miliardi di dollari.
La casa, pesante 370 tonnellate e con una superficie di 280 metri quadri su due piani, è stata sollevata da una ditta specializzata, posizionata su una piattaforma costruita appositamente e portata alla nuova destinazione: per percorrere il chilometro circa di distanza sono state necessarie circa sei ore. Ovviamente lo spostamento ha dovuto essere fatto molto lentamente per evitare rischi di danni strutturali all’edificio.
Per quanto l’impresa possa sembrare incredibile, i responsabili di Expert House Movers, che hanno realizzato lo spostamento, hanno spiegato che è ben lontano dal lavoro più complesso che abbiano mai fatto: la ditta infatti ha spostato il vecchio terminal dell’aeroporto di Newark, in New Jersey, che pesava 7.000 tonnellate, mentre l’edificio più alto che abbiano mai spostato era di ben 21 piani.
“Siamo un po’ dispiaciuti di lasciare 2530 North Market Street [l’indirizzo originale della casa, N.d.R.]”, ha dichiarato Helen Brown, la cugina di Charlesetta, “Ma il fatto che la casa sia ancora in piedi è qualcosa di cui siamo immensamente grati, e per noi è un miracolo”.
http://notizie.delmondo.info/2017/03/08/casa-depoca-spostata-di-1-km-per-fare-spazio-al-campus-universitario/
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