L'esperimento KITE in una resa artistica: correttamente dispiegato, avrebbe avuto questo aspetto.|JAXA |
Avrebbe dovuto sbarazzarsi dei rifiuti celesti incontrati sulla sua strada, invece il Kounotori Integrated Tether Experiment (KITE), un esperimento dell'agenzia spaziale giapponese per la rimozione dei detriti in orbita terrestre, ha avuto un problema tecnico, che potrebbe trasformarlo in un ferro vecchio a sua volta.
PESCATORE. Il dispositivo è un cavo metallico lungo 700 metri in acciaio inossidabile e alluminio, collegato a una massa di 20 kg. Avrebbe dovuto funzionare come una canna da pesca elettrodinamica: attraverso una debole corrente elettrica avrebbe alterato l'orbita dei detriti celesti vicini, obbligandoli a disintegrarsi in atmosfera. Si trovava attaccato al cargo giapponese HTV-6, partito dalla ISS il 27 gennaio.
Un altro rendering dell'esperimento KITE: il cavo avrebbe dovuto perturbare l'orbita dei detriti grazie a una debole corrente elettrica. | JAXA |
Per l'agenzia giapponese potrebbe trattarsi dell'ennesima figuraccia, dopo la perdita, due settimane fa, di un minirazzo destinato a trasportare in orbita un satellite, e dopo quella, lo scorso anno, del cacciatore di raggi X Hitomi.
http://www.focus.it/scienza/spazio/nei-guai-il-cacciatore-di-detriti-spaziali-giapponese
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