
Molti sono fermamente convinti che una delle chiavi del successo per un’azienda sia quella di avere alla guida un leader autorevole e capace. Ma un’azienda svedese sembra smentire questa idea: tra i 40 dipendenti non c’è nessun capo o responsabile, e le decisioni vengono prese in riunioni plenarie che coinvolgono tutti i dipendenti.
Bisogna dare atto che Crisp, questo il nome dell’azienda, ha sempre dimostrato coraggio nelle scelte organizzative: qualche anno fa l’azienda di consulenza software aveva deciso di cambiare annualmente amministratore delegato, scegliendolo a rotazione tra i dipendenti, in modo da rendere i lavoratori più motivati. Recentemente però i dipendenti hanno deciso che non avevano più bisogno del tutto di un capo.
“Ci siamo detti: ‘cosa succederebbe se non mettessimo nessuno a fare l’amministratore delegato? come sarebbe?’ e allora ci siamo messi a tavolino e abbiamo fatto una lista delle cose che fa l’amministratore delegato”, spiega uno sviluppatore dell’azienda. I lavoratori si sono rapidamente resi conto che molte delle responsabilità dell’amministratore delegato si sovrapponevano con quelle di altre figure, e che le funzioni che erano affidate solo a lui erano facilmente distribuibili tra gli altri dipendenti. E così hanno deciso di provare veramente a organizzare l’azienda senza un capo. C’è un consiglio di amministrazione, come richiesto dalla legge, ma il suo ruolo è puramente formale.
Apparentemente, essere tutti allo stesso livello ha aumentato notevolmente la motivazione e l’impegno degli impiegati. Anche quando vengono prese decisioni sbagliate: quando ci sono problemi infatti viene organizzata una riunione, non per “punire”, ma per capire l’accaduto e trovare soluzioni. In questi casi, chi ha preso la decisione innanzi tutto spiega le sue ragioni. “Come minimo hai fatto quello che pensavi fosse giusto in quel momento, e poi se ne parla”, spiegano i lavoratori, “Puoi spiegare perché pensavi fosse una buona strada, e in realtà può finire che tutti gli altri la pensino nello stesso modo”.
Oltre all’aspetto motivazionale, l’azienda starebbe beneficiando anche di altri vantaggi dalla decisione di non avere capi: dato che ciascuno può prendere decisioni, senza dover avere autorizzazioni da superiori, tutti i processi interni si svolgono molto velocemente, premettendo all’azienda di essere altamente dinamica e reattiva.
http://notizie.delmondo.info/
0 commenti:
Posta un commento