LA CONSAPEVOLEZZA, UNA LEGGE DELLA NATURA
Quando ci si addentra nell’esplorazione del variegato panorama delle tematiche alternative, il glossario trova nel termine “consapevolezza” un trait d’union così ricorrente, che lascia intravedere la chiave di volta che ci aprirebbe a una realtà dalle potenzialità illimitate, una realtà che sembra essere da un lato così a portata della nostra mano e dall’altro così lontana e inarrivabile.
Ma che la scoperta o la riscoperta del “qui e ora” costituisca una necessità imprescindibile per l’approdo dell’umanità nella “nuova era” o New Age, che dir si voglia, è il messaggio che anche gli spiriti evoluti hanno il compito di rendere manifesto.
A farmi comprendere di essermi incarnato in un essere umano per svolgere una missione, è stato l’intervento della mia anima che mi ha permesso di capire il significato dei sogni come un linguaggio delle anime, ma ciò è avvenuto anche attraverso il ricordo di un particolare fenomeno dei tanti vissuti da bambino per mezzo del quale percepii la differenza tra il mio campo energetico e quello di un coetaneo. Ricordo ancora molto bene che improvvisamente avevo avvertito un’energia circondare il mio corpo mentre questa si incuneava nel campo energetico di un bambino al quale mi stavo avvicinando, si trattava di un’energia della quale sentivo la frequenza vibratoria che era molto superiore a quella del mio compagno di giochi. Il contatto tra la sua energia lenta e grezza e la mia, molto più sofisticata, mi faceva provare una sgradevole sensazione simile a quella di indossare un maglione di lana ruvida, ma non sulla pelle del corpo, bensì su una pelle che vibrava estendendosi fino a qualche metro di distanza e mentre vivevo questa percezione ero pervaso da un forte sentimento superiorità, cioè qualcosa dentro di me, ma anche fuori da me stesso, mi faceva provare la sensazione del mio essere superiore.
Questo sentimento di consapevolezza conteneva un messaggio della mia anima e faceva parte dei miei frequenti déjà vu, perché in questo senso va letto il comune fenomeno del déjà, infatti anche i déjà vu sono manifestazioni energetiche che hanno origine dalla nostra anima, la quale, attraverso la sensazione di familiarità del momento che stiamo vivendo, ci mette al corrente di come ogni nostra esperienza, anche quella che nella realtà non si è ancora manifestata sia già presente in lei, perché l’anima vive un continuum dove il tempo lineare non esiste e dove tutte le infinite varianti alla nostra situazione attuale sono già presenti.
E’ per questo motivo che esistono i sogni profetici, perché facendo noi parte dell’anima è chiaro che l’anima desidera la nostra felicità e quindi è sempre pronta ad aiutarci anche attraverso questo tipo di sogni, ma tutto dipende dall’energia di cui disponiamo e infatti come sappiamo, certi fenomeni capitano spesso quando siamo bambini.
Anche gli incubi, che non sono che dei sogni che possiedono un particolare impatto emotivo, sono molto frequenti nei bambini o comunque nelle persone giovani, ma contrariamente a ciò che la psicanalisi ci propone, i sogni non hanno alcun riferimento diretto con la realtà quotidiana, ma prendono spunto da questa per descriverci il processo depurativo del sonno, attraverso il quale l’organismo (corpo-anima) cerca di eliminare le tossine energetiche che abbiamo prodotto durante la giornata mediante l’attività mentale.
Ma i sogni ci descrivono anche gli effetti che l’energia-pensiero comporta sul nostro organismo, infatti non tutta questa energia può essere eliminata e la parte residua giorno dopo giorno si accumula e invade quella parte di anima che si estende oltre il corpo fisico e che forma quell’entità energetica invisibile ai più che chiamiamo “aura”, oppure “corpi sottili”. L’accumulo di energia mentale e le conseguenze che ha sulla nostra anima/aura, danno quindi vita alle rappresentazioni oniriche attraverso le quali l’anima/aura cerca di comunicarci il proprio dramma per la nostra continua immissione di un’energia che andrà a inquinarla perché di differente frequenza vibrazionale.
Quando ho iniziato a interessarmi ai sogni postati in internet, ho subito notato come essi siamo molto comuni e ricorrenti e quindi mi è parso evidente come i sogni contengano un messaggio universale, ma come ho detto, è stata la determinante collaborazione della mia anima a farmene comprendere il significato venendomi inaspettatamente e puntualmente in soccorso con dei sogni che mi hanno illuminato su ciò che sarebbe stato troppo difficile comprendere.
Ecco alcuni esempi di sogni tra i più comuni attraverso i quali l’anima cerca di metterci al corrente delle sue esigenze energetiche:
- Sognare di essere in bagno o di lavare cose, persone, animali o noi stessi, indica la difficoltà dell’anima nel completare l’attività di depurazione dall’energia mentale.
- Sognare di non riuscire a compiere un’azione, di non raggiungere una meta o di non riuscire a portare a termine una attività, specialmente mentale (non superare un esame), indica come l’attività depurativa sia difficoltosa.
- Sognare di avere delle malattie o anomalie alla testa, di vedere personaggi con teste strane, di indossare parrucche o cappelli vistosi, di avere i capelli con un’acconciatura anomala, indica la provenienza del problema, cioè il pensiero.
- Sogni catastrofici come terremoti, alluvioni, maremoti, ecc. ecc. sono dovuti all’effetto che lo straripamento di energia mentale comporta sull’aura/anima, essendo essa costantemente impegnata, per difesa, a cercare di racchiudere e accantonare l’energia mentale con un lavoro che comporta un grande dispendio energetico.
- Sognare malattie o situazioni strane che hanno per oggetto le nostre spalle o la schiena, di essere seguiti o inseguiti, indica dove l’energia negativa viene depositata, che è una condizione di cui parlano metaforicamente sia il racconto biblico nel quale Sara diventò una statua di sale volgendosi indietro per guardare Sodoma e Gomorra in fiamme, sia il detto che prescrive di buttare tre manciate di sale dietro le spalle a chi capitasse di versare dell’olio in terra.
- Sognare orologi che non riusciamo a leggere o che ci colpiscono per la loro stranezza è un tipo di sogno che ci vuole mettere in guardia su come, attraverso il pensiero che ci distoglie dal vivere il momento presente, noi produciamo un’energia innaturale e limitante per l’anima, l’energia-tempo.
Ma l’anima, sempre attraverso i sogni, ci dà anche delle indicazioni su quali delle nostre attività quotidiane sono per lei più deleterie, attività che se riusciremo a correggere praticandole senza dispersione mentale, ma immersi nella presenza, apporteranno all’anima nuova energia che si potrebbe manifestare con l’apparizione di fenomeni di déjà vu o di sogni che ci potrebbero dare indicazioni interessanti per il nostro futuro.
L’anima ovviamente ci parla anche attraverso i vari disturbi psichici o psicosomatici che sono la somatizzazione del suo disagio, ma anche certe malattie, soprattutto quelle della pelle o le così dette malattie autoimmuni hanno origine nella sempre maggiore necessità di energia che l’anima/aura è costretta a procurarsi a discapito del corpo proprio per arginare la continua immissione di energia pensiero.
Il pensiero è un’attività che non è nata con l’uomo, nella Bibbia è il Peccato Originale che costrinse Adamo ed Eva a perdere il Paradiso Terrestre, che è l’unico paradiso esistente e al quale tutti gli spiriti ambiscono approdare per godere della gioia di possedere un corpo. Ma il pensiero è anche la causa della perdita della capacità di comunicare attraverso un unico linguaggio, come il racconto del crollo della Torre di Babele vuole significare, un linguaggio che ci metteva tutti in comunicazione senza che nessuno potesse nascondere alcunché agli altri, un linguaggio che ovviamente non poteva essere verbale, ma che era energetico, in quanto veniva irradiato dal cuore ed era compreso dalla particolare intelligenza che vive nel nostro cuore.
L’anima del cuore si nutre dell’energia di quei sentimenti che non siamo più in grado di emanare perché non viviamo più nella consapevolezza, ma sappiamo esprimere solamente concetti mentali legati al tempo. Sognare di sentire un dolore o di avere una malattia al petto o direttamente al cuore, è molto comune e fa parte di quel tipo di sogni che descrivono l’infelicità di questa anima, un’anima che quando non conoscevamo il pensiero e vivevamo solo nel presente ci permetteva di essere ascoltati da Dio facendo manifestare la realtà di cui necessitavamo, alla stessa maniera in cui Dio manifestò il creato quando provò il sentimento della consapevolezza di sé stesso.
Il doppio movimento di espansione e di riassorbimento dell’universo è uguale alle sistole e diastole del movimento cardiaco, ma nel non creato, come ci dice il fenomeno del déjà vu, sono presenti anche tutte le possibili alternative alla nostra condizione attuale e noi possiamo renderle manifeste facendo fremere il nostro cuore, ma ciò potrà avvenire solo provando un sentimento della più completa soddisfazione per aver prodotto la nuova realtà, come se si fosse già manifestata, e come Gesù venne a insegnarci.
In verità vi assicuro che se uno dirà a questa montagna: “Sollevati e gettati in mare”, e non esiterà in cuor suo, ma crederà che quanto dice avvenga, gli avverrà. Per questo io vi dico: Tutto quello che voi chiederete pregando, credete di averlo già ottenuto e vi avverrà.
Vangelo di Marco 11-20
Quel Gesù che conosceva bene il nostro essere composti da tre anime, quella del corpo, quella della mente e quella del cuore, quel Gesù che quando cacciò i mercanti dal Tempio, sinonimo di attività mentale, lo fece per invitare a pregare provando un sentimento, senza nominare il nome di Dio invano, perché Dio non comprende le suppliche mentali ma solamente l’energia dei sentimenti di consapevolezza che possiamo irradiare dal nostro cuore. Per questo motivo Gesù predicava di avere fede in un Dio, perché se sapessimo pregare provando il sentimento di consapevolezza della nuova realtà, immancabilmente questa si manifesterebbe per la legge dell’attrazione, come il Sole attrae la terra e la Terra attrae la Luna, per questo motivo le sue ultime parole furono: “Padre mio perdona loro perché non conoscono la legge della consapevolezza”.
Scritto da Giancarlo Gattesco, autore de IL VERO SIGNIFICATO DEI SOGNI, Aldenia edizioni.
Qui trovi il libro: Il vero significato dei sogn
http://www.coscienza-universale.com/cultura/libri/il-vero-significato-dei-sogni/
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