Aggredirono dipendente di una sala slot a Roma, 5 persone in manette
I 5 arrestati, tutti parenti tra loro, dovranno rispondere del reato di tentato omicidio aggravato dai futili motivi e dallʼodio razziale
Quattro fratelli e un loro cugino, tutti di età compresa tra i 19 e i 48 anni, sono stati arrestati a Roma dalla polizia con l'accusa di aver aggredito a luglio il dipendente di una sala slot, riducendolo in fin di vita. La vittima, un senegalese 42enne, era stata ricoverata con una prognosi di 40 giorni. Gli investigatori sono risaliti ai responsabili del pestaggio analizzando le immagini riprese dalle videocamere di sorveglianza.
Dalle immagini è emersa la violenza degli aggressori nei confronti dell'uomo: il pestaggio fu accompagnato inoltre con frasi minacciose a sfondo razziale. Gli investigatori, analizzando minuziosamente tutte le immagini del pestaggio, sono riusciti ad identificare i responsabili: 4 di loro infatti erano già noti alle forze di polizia in quanto pregiudicati e tutti parenti.
Tentato omicidio con l'aggravante dei futili motivi e l'odio razziale - I 5 finiti in manette, tutti residenti nel quartiere Casalino, dovranno rispondere del reato di tentato omicidio in concorso, aggravato dai futili motivi e con finalità di odio razziale.
Un pestaggio dalla violenza inaudita - Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la sera del 22 luglio, la vittima, in qualità di addetto alla sicurezza del locale, aveva invitato alla calma i presenti nella sala slot, tra questi c'erano i 5 arrestati che per tutta risposta lo avevano aggredito: nonostante la stazza fisica del 42enne senegalese, l'uomo non aveva potuto nulla contro i suoi aggressori che, con una violenza inaudita, lo atterrarono e lo colpirono ripetutamente con calci, pugni ed uno sgabello, anche quando ormai era a terra esanime.
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lazio/aggredirono-dipendente-sala-slot-a-roma-5-persone-in-manette_3036559-201602a.shtml
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