Spazio, il fantascientifico “Progetto Genesis”: ecco come porteremo la vita su altri pianeti
Il "Progetto Genesis" vuole portare la vita nel cosmo "contaminando" pianeti di altri sistemi solari con microrganismi terresti
“La vita è splendida. E mi piacerebbe vederla anche su altri pianeti“: queste le parole di Claudius Gros, docente di fisica teorica alla Goethe Universität di Francoforte, che in una intervista a Repubblica illustra il suo “Progetto Genesis” che vuole portare la vita nel cosmo “contaminando” pianeti di altri sistemi solari con microrganismi terresti. “Immagino sonde simili a quelle del progetto Starshot, con piccoli veicoli dotati di vele e spinti da raggi laser. Una volta arrivate a destinazione, le sonde entreranno nell’orbita del pianeta ed esamineranno se c’è qualche forma di vita complessa In caso affermativo la missione verrebbe automaticamente fermata“. Se la sonda non rileva vita “invia sul pianeta dei batteri che grazie alla fotosintesi vivono e producono ossigeno. L’intelligenza artificiale a bordo del veicolo spaziale dovrà decidere, in base alle caratteristiche del pianeta trovato, che tipo di microrganismi rilasciare In presenza di temperature molto alte o molto basse potrebbe far atterrare quei batteri estremofili che sulla Terra vivono nei pressi dei vulcani o all’interno dei ghiacciai. Comunque, dopo poche centinaia di anni, grazie alla fotosintesi e al fatto che i batteri proliferano in modo esponenziale, l’atmosfera del pianeta diventerebbe ricca di ossigeno. A quel punto la sonda potrebbe rilasciare batteri eucarioti e accelerare l’evoluzione della vita sul pianeta. Gli eucarioti sono microrganismi più complessi, capaci di dare poi origine a organismi pluricellulari. Sulla Terra il passaggio da procarioti a eucarioti ha però richiesto due miliardi di anni, quasi la metà dell’età del nostro pianeta. Poi è passato un altro miliardo di anni prima che si diffondessero gli organismi pluricellulari e quindi piante e animali come li conosciamo oggi. L’ipotesi più diffusa è che a ritardare la loro insorgenza siano state proprio le basse percentuali di ossigeno presenti nell’atmosfera terrestre. Noi potremmo accelerare il processo e trasformare per sempre l’esopianeta favorendo la nascita di ecosistemi complessi“.
Per approfondire http://www.meteoweb.eu/2016/09/spazio-il-fantascientifico-progetto-genesis-ecco-come-porteremo-la-vita-su-altri-pianeti/746263/#cugJ1FW4PxpOdq4w.99
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