I due avrebbero appiccato le fiamme per aiutare un loro congiunto. Il caso risolto dopo nove mesi
Avrebbero appiccato il fuoco in un ufficio del Comune di Comiso, nel Ragusano, alla vigilia di Natale del 2015, per distruggere una cartella fiscale di 8.000 euro che avrebbe dovuto pagare un loro congiunto. E' l'accusa contestata dalla polizia di Stato a Carmelo Ricca, di 48 anni, e a Michele Mario Sidoti, di 60, che sono stati arrestati in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip su richiesta della Procura di Ragusa.
Secondo le indagini della squadra mobile, della Digos e del commissariato di Comiso, Ricca avrebbe sfondato alcune porte dell'ufficio comunale e, mentre il complice lo attendeva in auto, avrebbe cosparso di benzina i locali dell'ufficio notifiche e appiccato il fuoco.
L'incendio si è esteso a altri locali ed è stato poi spento dai vigili del fuoco.
Ragusa arrestati a seguito indagini presunti autori dell'incendio a uffici Comiso alla vigilia di Natale pic.twitter.com/dtI4uBCo78— Polizia di Stato (@poliziadistato) 19 settembre 2016
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/sicilia/bruciarono-edificio-comunale-per-non-pagare-8mila-euro-di-tasse-due-arresti-a-comiso_3031827-201602a.shtml
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