Australia il primo paese ‘cavia’ dell’impianto RFID
L’Australia è il primo paese in tutto il mondo che inizierà ad inserire il microchip ai suoi cittadini. L’NBC diramò la notizia che tutti gli americani sarebbero stati dotati di microchip entro il 2017, ma sembra che l’Australia sia arrivata prima. Può sembrare fantascienza, ma centinaia di australiani si stanno trasformando in ‘super-umani’ (sic!) che possono sbloccare porte, accendere le luci di casa, il computer e tanto altro solo con un cenno della loro mano.
Cavia: “È possibile impostare la vostra vita in modo da non dover più preoccuparvi di qualsiasi password o PIN”, ha scritto il sito di informazione News.com.au. “Con Opal si ottiene un numero di identificazione univoco che può essere programmato nel chip. Le carte fedeltà dei negozi sono solo un’altro ingombro per il vostro portafoglio. I microchip, che hanno le dimensioni di un chicco di riso, possono agire come un biglietto da visita, trasferire i vostri dati direttamente agli smartphone e avere in memoria le informazioni mediche più complesse.
Shanti e suo marito hanno entrambi il RFID (radio-frequency identification) chip nella mano sinistra. L’impianto è quasi impossibile da individuare e ha lasciato un piccolo segno della sua presenza. Al momento, il microchip sembra servire soprattutto per l’accesso a casa, auto e computer. Ma in futuro ci sarà la possibilità di utilizzarlo per dei trasferimenti di denaro, per i pagamenti nei negozi e supermercati e altro ancora.
Shanti aggiunge: “Potete sbarazzarvi delle vostre chiavi e forse anche del vostro portafoglio. Altri usi potrebbero includere i bambini. La possibilità di intercettarli grazie al chip e di dare sicurezza ai genitori, che sanno esattamente dove si troveranno i loro figli. E’ possibile condividere la vostra dieta, l’esercizio fisico e le informazioni delle ore di sonno effettive al medico. La prossima generazione potrebbe avere un chip migliorato che rilasci in corpo il farmaco, che useranno come e quando ne avranno bisogno. Aggiungere un’ulteriore dimensione alla vita è una fantasia infantile che diventa realtà”.
Da quando ho visto film come Terminator, Matrix e Minority Report mi sono chiesta se si potesse davvero vivere così. Mi sono sempre domandata il motivo per cui tutti noi non viviamo come dei ‘super-umani’“.
Questa è la ‘realtà’ in cui vogliono farci vivere. Il problema di questo oggetto estraneo impiantato nel nostro corpo è il fatto che potrà essere programmato in qualsiasi modo. E tu? Hai fiducia nel sistema tanto da fartene impiantare uno?
Impariamo da Matrix, ma non a vivere (come cita la ‘sprovveduta cavia’ di questo ennesimo esperimento), da super umani’, bensì scegliamo la pillola rossa e iniziamo a vedere con i nostri occhi quella che davvero è la realtà che ci circonda.
http://www.libertadiparola.com/rfid-disinformazione-controllo/?user=freeslave93
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