Alito pesante: tutti i consigli dell'esperto e alcuni miti da sfatare..ecco come prendersi correttamente cura della propria bocca
Un recente sondaggio britannico ha evidenziato che 9 persone su 10 non si preoccupano del loro alito e non conoscono nessun rimedio che tenga a bada il cattivo odore. L‘alitosi è un problema che accomuna molti, e pare che la stragrande maggioranza delle persone non si preoccupi minimamente dello stato di salute della propria bocca. Il dott. James Goolnik, noto dentista britannico, è stato interpellato dal sito Healthista, al fine di dettare dritte e consigli, e sfatare i miti più popolari sulla corretta prassi da usare per avere e ottenere un alito a prova di bacio.
Innanzitutto è una leggenda metropolitana credere che il collutorio sia la migliore arma vincente da sfoderare nel caso in cui l’alito risulta essere pesante: “E’ un po’ come se ti alzi al mattino e non hai avuto il tempo di fare una doccia e così ti spruzzi il profumo o il deodorante e pensi che questo andrà bene –, spiega Goolnik. – Potrebbe funzionare per un paio d’ore, ma poi l’odore del corpo tornerà fuori di nuovo. La cosa migliore – sottolinea – è quindi pulirsi e lo stesso vale per la bocca”.
Da dove deriva l’odore cattivo? “La maggior parte degli odori – spiega l’esperto – provengono dai batteri situati fra i denti” e le persone seppure spazzolino i denti con tanta cura e attenzione, non sono “così brave a pulire fra i denti, cioè da dove partono gli odori». La miglior scelta da adottare dunque, è quella di armarsi di una buona dose di pazienza e munirsi di filo interdentale, così da passare accuratamente tra i denti ed eliminare i batteri maleodoranti.
Cercare di capire da soli se l’alito sia fresco e privo di odori è la scelta più sbagliata che si possa fare: l’esperto infatti ricorda che il “Il 95% delle persone non ha alcuna idea se ha davvero l’alito cattivo o meno».
Il miglior trucco è quello o di affidarsi al giudizio di un’altra persona e in tal caso di far sentire il proprio alito a una persona di fiducia, oppure, come seconda alternativa, si potrebbe leccare la parte interna del polso, aspettare 10 secondi e sentire che odore permane sulla pelle.
La cosa certa è che il cattivo odore è fortemente condizionato dai cibi che si mangiano durante il giorno: Caffè, pesce, aglio, fumo, alcol sono solo alcuni dei tanti alimenti nemici dell’alito fresco.
Inoltre il dentista britannico tiene a sottolineare che un errore che accomuna molti è quello di lavarsi i denti dopo aver fatto colazione: “Se ci si spazzola i denti dopo aver consumato alimenti acidi, c’è il rischio di cospargere questo acido per tutta la bocca, aumentando il rischio abrasioni e usura dei denti”.
“Si consiglia sempre di lavarsi i denti quando ci si sveglia la mattina e poi di spazzolarli un’ora dopo cena”.
C’è da considerare comunque che gli unici colpevoli dell’alito cattivi non sono solo i cibi e l’alimentazione “scorretta”, infatti “Più dell’80 per cento dei casi di alito cattivo è causato da una cattiva igiene orale”.
Per igiene orale non si intendono solo i denti, ma tutta la bocca: l’esperto sottolinea infatti che molti odori forti vengono sprigionati dalla lingua, che non viene quasi mai pulita correttamente.
“Sulla lingua ci sono milioni di piccoli peli e il cibo e i batteri potrebbero rimanere intrappolati su alcuni di essi”, spiega Goolnik. “Per questo è veramente importante pulire la lingua regolarmente almeno due volte a settimana”, aggiunge.
Altre cause riconducibili all’alito cattivo sono il reflusso o indigestione acida dello stomaco, e le malattie gengivali che colpiscono più persone di quanto si pensi:”E’ una malattia batterica nella bocca e provoca un odore ben distinto, spesso diverso rispetto agli altri odori tipici dell’alito cattivo”.
Per approfondire http://www.meteoweb.eu/2016/08/alito-pesante-cause-rimedi-cure-e-miti-da-sfatare/724228/#4LwDJ64iVXLtU5ky.99
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