Tra pianeti grandi e brillanti e congiunzioni: ecco gli eventi astronomici nel cielo di giugno
Saturno ruberà la scena nel cielo di giugno: dopo Marte, il “Signore degli Anelli” diverrà protagonista raggiungendo la fase di opposizione rispetto al Sole il 3 giugno, raggiungendo la minima distanza dalla Terra di 1,3 miliardi di chilometri. Anche Giove darà spettacolo: è l’astro più luminoso del cielo di questo mese. Le notti diventano sempre più brevi con l’avvicinarsi del solstizio d’estate, che avverrà il 20 giugno alle 22.34 UTC (il 21 giugno alle 00:34 in Italia): il giorno più lungo dell’anno durerà 15 ore e 15 minuti circa. Scendendo nel dettaglio:
Il Sole si trova nella costellazione del Toro fino al 21, quando passerà nella costellazione dei Gemelli. Il 21 giugno è il giorno del solstizio d’estate, che segna l’inizio dell’estate astronomica (alle 00:34 ora italiana).
La Luna sarà Nuova il 5, in Primo Quarto il 12, il plenilunio sarà il 20 e infine l’Ultimo Quarto il 27. Raggiungerà il perigeo (361.140 km) il 3, e l’apogeo (405.024 km) il 15.
Per quel che riguarda i pianeti Mercurio sarà difficilmente individuabile nelle ore che precedono l’alba. Venere è inosservabile, in quanto in congiunzione con il Sole dal 6 giugno. Marte è grande e molto luminoso, visibile per quasi tutta la notte: culmina a sud, e discende in direzione sudovest prima dell’alba. Giove brilla nel cielo di giugno anche se si ridurrà sempre più il tempo di osservazione. A inizio mese lo troviamo a sudovest, ed al termine sull’orizzonte occidentale. Saturno in opposizione (il 3 giugno, raggiunge la minima distanza dalla Terra di 1,3 miliardi di chilometri) rimane visibile per tutta la notte. Urano è visibile nelle ultime ore della notte con l’ausilio di un telescopio, come anche Nettuno.La Luna sarà Nuova il 5, in Primo Quarto il 12, il plenilunio sarà il 20 e infine l’Ultimo Quarto il 27. Raggiungerà il perigeo (361.140 km) il 3, e l’apogeo (405.024 km) il 15.
Congiunzioni: Luna-Giove, l’11 alle 22; Luna-Marte, il 17 alle 3; Luna-Saturno, il 18 alle 23.
Svaniscono le costellazioni invernali salvo a nordovest Gemelli e Auriga. A nord onnipresenti l’Orsa Maggiore e Minore, a nordest è presente Cassiopea. A Sud possiamo ammirare il Leone, la Vergine, la Bilancia. A est di quest’ultima è osservabile lo Scorpione. Facilmente individuabile a est il triangolo estivo: Altair nell’Aquila, Vega nella Lira e Deneb nel Cigno.
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