Gli studiosi affermano che riscaldare alcuni cibi al microonde danneggi la salute e alteri gli aspetti nutrizionali. Ecco quali sono
Il forno a microonde è senza dubbio utile per scaldare gli alimenti, ma sarà anche sicuro e sano? Ci sono parecchi pareri e dubbi su questo argomento. Gli scienziati della Food Standards Agency hanno effettuato uno studio in cui si sono analizzati gli effetti delle microonde rilasciati da questo tipo di forno sulla composizione di alcuni cibi. Si è evidenziato che in alcuni casi la struttura degli alimenti sottoposti a riscaldamento viene alterata a tal punto da generare possibili ripercussioni sulla digeribilità dei cibi, cambiare i loro valori nutrizionali ma anche far rilasciare sostanze pericolose per la salute.
ra gli alimenti che mai andrebbero messi a riscaldare nel forno a microonde rientrano gli spinaci e le verdure a foglia verde, perché il terreno può contenere sostanze come nitriti che poi vanno a trasferirsi ed intaccare anche la salubrità delle verdure. I nitrati sono di per sé sostanze innocue, ma del microonde esiste la possibilità che queste sostanze si trasformino in nitrosammine, considerate cancerogene.latro alimento che non va mai riscaldato in microonde è il pollo, le sue carni sono facilmente soggette a contaminazioni batteriche, ad esempio la Salmonella. Bisogna perciò essere sicuri di eliminare i microrganismi presenti, è essenziale utilizzare una tipologia di calore non solo molto forte ma che sia anche uniforme, non è questo il caso del forno a microonde. Tra l’altro, gli studiosi sostengono che scaldare il pollo in questo forno fa sì che le proteine presenti nella carne bianca si scompongano in una maniera tale da poter comportare problemi di stomaco.
Il riso è un altro indagato, non bisognerebbe riscaldarlo al microonde perché nel caso in cui sia avanzato del riso e sia stato lasciato fuori dal frigo, potrebbero essersi proliferati dei batteri che andrebbero ad attaccare lo stomaco provocando disturbi intestinali. Per questo problema, il calore generato dal forno a microonde non basta, ci vuole un calore più potente anche perché i microrganismi rilasciano sostanze difficili da eliminare.
Le patate non vanno riscaldate in microonde poiché in questo caso fa molto la conservazione dopo la cottura, piuttosto che lo scaldarle nel microonde. Se le patate, dopo essere state cotte, vengono lasciate raffreddare a temperatura ambiente, potrebbero sviluppare il batterio Clostridium botulinum. Scaldare successivamente le patate nel microonde non garantisce la totale distruzione del batterio del botulismo.
Anche i funghi sono soggetti allo stesso trattamento, confermano gli esperti, se non sono conservati nel modo appropriato vanno incontro a deterioramento che peggiorerebbe una volta riscaldati in microonde, comportando dolori allo stomaco e problemi anche gravi.
Per approfondire http://www.meteoweb.eu/2016/06/gli-alimenti-da-non-riscaldare-mai-nel-forno-a-microonde/704031/#PcYZOmGziW6LY7py.99Mondo Tempo Reale
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