Allerta Meteo, forti temporali da Nord a Sud nei prossimi giorni: ancora instabilità oggi e domani, poi arriva una goccia fredda dall'Atlantico che innescherà maltempo estremo dapprima al Centro/Nord nella giornata di giovedì 19, poi anche al Centro/Sud tra venerdì 20 e sabato 21
E’ di nuovo Allerta Meteo sull’Italia, in un maggio tipicamente primaverile connotato da sbalzi termici ed episodi di maltempo estremo tipici della stagione intermedia tra inverno ed estate. Troppo spesso, infatti, confondiamo il termine “primavera” con “estate”, e i commenti nei confronti del tempo “pazzo” che spopolano in questi giorni sui social testimoniano quanto sia differente dalla realtà la percezione della stagione primaverile nell’immaginario popolare. La primavera non è l’estate, e ogni anno si caratterizza per fenomeni di maltempo estremi, provocati proprio dai contrasti termici e dalla grande energia in gioco soprattutto nei mesi di aprile e maggio. Adesso avremo ancora instabilità diffusa tra oggi e domani, con forti temporali pomeridiani soprattutto nelle Regioni del Centro, ma attenzione a quello che succederàgiovedì 19 maggio quando la situazione cambierà drasticamente.
Infatti l’Italia sarà raggiunta da una profonda goccia fredda di origine nord Atlantica che arriverà dapprima al Nord, e poi scivolerà lungo tutto il Paese verso il mar Jonio. Dapprima, proprio nella giornata di giovedì 19 maggio, avremo forte maltempo in tutto il Centro/Nord con abbondanti nevicate sulle Alpi, soprattutto occidentali, a partire dai1.400/1.500 metri di quota, e localmente anche più in basso tra Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia.
La goccia fredda, infatti, arrivando sull’Italia dall’Europa settentrionale, non alimenterà soltanto maltempo estremo, ma farà anche diminuire le temperature che pure in questo periodo sono già di gran lunga inferiori rispetto alle medie del periodo. L’ormai prolungata fase con anomalie termiche negative continuerà ancora, e anzi si intensificherà proprio a causa del transito di questa goccia fredda: i contrasti termici tra l’aria ancor più fredda proveniente da nord/ovest, e quella comunque più mite presente ai bassi strati, innescherà temporali particolarmente violenti soprattutto giovedì al Centro/Nord.
Annesso alla goccia fredda, si formerà un minimo di bassa pressione che darà vita ad un vero e proprio ciclone profondo circa 1007–1008hPa. Questa tempesta scivolerà lungo l’italia da Nord/Ovest verso Sud/Est seguendo la scia della goccia fredda, e alimenterà non solo fenomeni di maltempo estremo, ma anche forti venti rotanti intorno al minimo depressionario, e conseguenti intense mareggiate sulle coste esposte, che saranno soprattutto quelle della Sardegna per il maestrale, ma anche del basso Tirreno e dell’Adriatico per l’iniziale scirocco pre-frontale.
Venerdì 20 maggio la tempesta avrà raggiunto il Sud Italia portandosi così tra il basso Adriatico e il mar Jonio: sarà una giornata di forte maltempo su gran parte del Paese, soprattutto al Centro/Sud dove avremo violenti temporali in modo particolare tra Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia, Lazio, Campania, Basilicata e seppur in forma minore, tra Calabria e Sicilia dove già giovedì si verificherà qualche temporale prefrontale. Tanta neve sugli Appennini oltre i 1.700/1.800 metridi quota.
I fenomeni di maltempo proseguiranno anchesabato 21, specie in mattinata al Centro/Sud, poi migliorerà ma soltanto per poche ore perché giàdomenica 22 in serata un altro fronte temporalesco proveniente da Nord/Ovest investirà in pieno il Nord Italia provocando altri violentissimi fenomeni temporaleschi che potranno degenerare in eventi estremi tra le Alpi e la pianura Padana. E sarà l’inizio di un nuovo peggioramento che tra lunedì 23 emartedì 24 si estenderà a gran parte d’Italia, seppur con fenomeni violenti concentrati al Nord.
Ci aspetta, quindi, una settimana intera di forte maltempo in varie Regioni, con fenomeni particolarmente estremi, continui sbalzi termici e violenti temporali con grandinate, bombe d’acqua e possibili trombe d’aria. Una situazione estremamente pericolosa ma anche tipicamente primaverile. In questo contesto, diventa fondamentale monitorare l’evoluzione meteorologica minuto per minuto ed evitare di avventurarsi all’aperto nelle zone colpite dai fenomeni più estremi: a pochi chilometri di distanza da località in cui splende il sole e la situazione sembra tranquilla, potrebbe scatenarsi l’inferno.
A proposito d’inferno: dopo la seconda intensa ondata di maltempo dei primi giorni della prossima settimana, è sempre più probabile l’arrivo della prima ondata di calore estiva, a partire dal 26 maggio. Secondo le ultime proiezioni, nell’ultimo weekend del mese potrebbe essere davvero talmente tanto caldo da diventare asfissiante al Sud con temperature di oltre +36/+38°C sulle isole maggiori e nelle Regioni centro/meridionali. Tornerà protagonista, infatti, l’anticiclone Sub-Tropicale che già tra marzo e aprile aveva provocato grandi ondate di caldo con record sconvolgenti. Adesso, però, arriva a fine maggio quindi con l’estate dietro l’angolo. E si inizierà a fare sul serio.
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