Quanto è importante la frequenza dei rapporti sessuali nella coppia?
Fare sesso è uno dei piaceri della vita e fa anche bene alla salute, visto che ha incredibili benefici sia sull’umore che sull’organismo. La frequenza dei rapporti sessuali è estremamente soggettiva e non può essere quantificata con precisione ma, secondo la media, le coppie sposate dovrebbero andare a letto insieme una o due volte a settimana. A dimostrarlo è anche una ricerca intitolata “Sexual Frequency Predicts Greater Well-Being, But More is Not Always Better” e pubblicata su Social Psychological and Personality Science, secondo la quale si dovrebbe fare sesso con il partner almeno una volta ogni 7 giorni. Solo in questo modo si riuscirebbero infatti ad evitare le spiacevoli controindicazioni dell’astinenza, come l’ansia da prestazione o il calo del desiderio. Secondo lo studio, infatti, dopo un lungo periodo senza fare sesso, il rapporto intimo potrebbe essere addirittura poco appagante.Siamo sempre stati abituati a pensare che uomini e donne vivessero in modo diverso il desiderio sessuale, visto che secondo il luogo comune il sesso maschile è più voglioso tra le lenzuola. La verità, però, è ben diversa. Le donne amano il sesso più degli uomini, solo che a differenza loro sono interessate alla qualità dei rapporti piuttosto che alla loro frequenza. A causare numerosi problemi all’interno della coppia sarebbero invece i ritmi frenetici della vita moderna e l’impossibilità di concedersi dei momenti di pausa, tutte cose che diminuirebbero la frequenza dei rapporti sessuali. Le conseguenze sarebbero disastrose: aumenta lo stress, diminuiscono la complicità e le attenzioni e ci si sente naturalmente portati alla ricerca di sesso e passione al di fuori della coppia.
Qual è l’età in cui si fa più sesso?
Secondo la media, in Europa il primo rapporto sessuale si “consuma” a 17 anni e fin dall’inizio viene considerato un piacere per cui vale la pena vivere. A differenza delle generazioni passate, i giovani d’oggi non intendono intraprendere delle rivoluzioni sessuali, sono più fedeli, credono nell’amore ed hanno avuto più di 50 rapporti prima di arrivare ai 18 anni. Il sesso continua a rimanere un aspetto fondamentale della propria vita anche con la crescita, ma è nella terza età che si rivive un vero e proprio risveglio dei propri desideri. Quando c’è la salute, la sicurezza economica e la presenza di un partner fisso, si prova molto più piacere durante il sesso ed a confermarlo sono le persone oltre i settant’anni. Il motivo? Anche se la potenza diminuisce, aumentano le possibilità di sviluppare fantasie erotiche che sostengono ed amplificano il desiderio sessuale, cosa che invece non succede quando l’attività sessuale è sempre particolarmente elevata per un periodo di tempo prolungato.
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