Immagini che colpiscono al cuore. Bambini e ragazzini che dormono o riposano; non bambini “normali” ma Rifugiati Siriani.
Alcuni tra i quasi 2 milioni costretti ad abbandonare le proprie case per via di un guerra che dura ormai da 5 anni.
Le fotografie di Magnus Wennman
Lamar, 5 anni
Dorme in Serbia, al confine con l’Ungheria. Arrivato lì dopo aver cercato inutilmente di partire con un barcone dalla Turchia insieme alla sua famiglia.
Mahdi, 1 anno e mezzo
Nato in Guerra, è anche lui appisolato ai piedi del confine Ungherese.
Abdul Karim, 17 anni
Dorme ad Atene, in piazza Omonia. Arrivato lì con gli ultimi soldi, non ha ancora raccontato alla madre la sua vita greca.
Ahmad, 7 anni
Ahmad riposa dopo il suo sedicesimo giorno di fuga dalla Siria.
Shehd, 7 anni
La famiglia è pentita di essere scappata. Gli stenti fin qui attraversati li hanno convinti che sarebbe stato meglio morire in Siria.
Sham, 1 anno
Sham e sua madre in attesa che l’Ungheria permetta il transito…
Abdullah, 5 anni
Belgrado, Abdullah dorme pensando alla sorella morta in Siria.
Juliana, 2 anni
Juliana si copre, non per il freddo (ci sono 34 gradi in Serbia ad agosto), per le mosche che le torturano il viso.
Ahmed, 6 anni
Ahmed dorme ad Horgos in Serbia, non ha più il padre, morto in Siria.
Shiraz, 9 anni
In una culla a Suruc, ammalata da 3 mesi. Non riesce più a parlare.
Mohammed, 13 anni
In ospedale a Nizip, sogna di diventare architetto.
Iman, 2 anni
Iman, ha la polmonite e una infezione toracica. Questo è il suo terzo giorno in questo letto d’ospedale.
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Mondo Tempo Reale
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