La città di Bandar Mahshahr, situata nell’Iran meridionale, ha registrato venerdì 31 luglio nel pomeriggio la temperatura percepita più alta della storia del pianeta Terra: ben +73°C a causa del grande caldo combinato con un altissimo tasso di umidità relativa. Nella giornata precedente, giovedì 30 luglio, la temperatura percepita si era fermata a +68°C.
Il meteorologo Anthony Sagliani ha parlato di “una delle osservazioni di temperatura più incredibili che io abbia mai visto, una delle più estreme del mondo“. Una temperatura percepita così elevata è stata provocata da una temperatura effettiva di +46°C combinata ad una temperatura del punto di rugiada di+32°C. La presenza del Golfo Persico, dove la temperatura delle acque mediamente è inferiore ai +30°C, in casi di grandi ondate di calore determina un’elevata umidità dell’atmosfera che provoca temperature percepite davvero stupefacenti, come spiegato tecnicamente dal meteorologo Anthony Sagliani.
Intanto giovedì 30 luglio la capitale irachena Baghdad registrava la sua temperatura più calda di sempre con +51°C. Il gran caldo continua ad interessare il medio oriente battendo tutti i record storici. Proprio in Iraq in questi giorni si sono superati i +50°C in molte località costringendo le autorità locali a indire quattro giorni di festa e invitare i cittadini a rimanere al riparo dal sole.
Nel 2005, nel deserto di Lut, al confine con l’Afghanistan, era stata rilevata una temperatura di +70,7°C. In Italia il valore più elevato della storia è stato registrato il 10 agosto 1999 a Catenanuova, nel cuore della Sicilia, con +48,5°C.
Ecco cosa significa vivere con oltre +70°C di temperatura percepita:
http://www.meteoweb.eu/
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