Smartphone avvolgibili al polso, computer pieghevoli da mettere in tasca: l’elettronica flessibile e ‘indossabile’ e’ ancora piu’ vicina grazie ad un nuovo materiale ottenuto incorporando nanoparticelle di ferrite di bismuto in un sottilissimo foglio di plastica. Quando viene arrotolato, le proprieta’ elettriche e magnetiche delle nanoparticelle si conservano intatte e addirittura si potenziano, come dimostrano i test effettuati dai ricercatori sudcoreani dell’universita’ Hanyang a Seul. I risultati sono pubblicati sulla rivista Applied Physics Letters. La ferrite di bismuto appartiene ad una famiglia di materiali molto promettenti perche’ dotati di proprieta’ elettroniche che possono essere facilmente controllate attraverso un campo magnetico, mentre la loro magnetizzazione puo’ essere regolata tramite elettricita’. Definiti come materiali multiferroici, hanno catalizzato l’attenzione di fisici e ingegneri per le loro possibili applicazioni in calcolatori ad alta efficienza energetica capaci di avviarsi quasi istantaneamente. La ferrite di bismuto grezza, pero’, ”presenta delle problematiche che mal si adattano a certe applicazioni – afferma il coordinatore dello studio YoungPak Lee – come ad esempio un’elevata dispersione di corrente che compromette le proprieta’ elettriche”. Questo problema puo’ essere in gran parte superato proprio riducendo il materiale in microscopiche particelle (delle dimensioni di milionesimi di millimetro) che vengono poi inserite in un film di plastica solidificato a temperature via via piu’ alte in modo da rimanere altamente flessibile. Prima del debutto nel campo della tecnologia ‘indossabile’, questo nuovo materiale sara’ ulteriormente perfezionato; i ricercatori puntano a sviluppare anche altri materiali simili e dotati di una maggiore flessibilita’.
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Tecnologia, sempre più vicina l’elettronica “indossabile”: Pc e Smartphone pieghevoli grazie a un nuovo materiale
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