Era utilizzata come ornamento in un giardino inglese nel Leicester, ma un archeologo, pensando che possa contenere una qualche forma di scrittura arcaica, l'ha acquistata per studiarla più approfonditamente. Alcuni ipotizzano che possa risalire al tempo degli anglosassoni, ma potrebbe essere molto più antica.
Un insolito blocco di pietra arenaria è stato utilizzato come ornamento da giardino in una casa della campagna inglese del Leicester.
La pietra è ricoperta da strani intagli che, secondo l’archeologo James Balme, potrebbero rappresentare un’antica forma di scrittura e contenere un messaggio nascosto.
Tanto è bastato da spingere Balme ad acquistare la pietra e approfondire il mistero nascosto nella sua decorazione.
Blame ha notato la pietra mentre era alla ricerca di incisioni rupestri su un sito di aste. «Ho visto il blocco di pietra scolpita in un annuncio che la qualificava come “un insolito ornamento da giardino”», racconta Balme. «Ho subito pensato che poteva rivelarsi come un artefatto importante, così l’ho acquistato per evitare che finisse in un altro giardino o addirittura gettato via».
«Era sporco e coperto di muschio, e buona parte delle incisioni non erano visibili», continua l’archeologo. «Dopo aver ricevuto la pietra, e finalmente ripulita, sono rimasto scioccato, poiché sembrava molto più importante di quanto avessi pensato inizialmente».
Il blocco di arenaria pesa circa 27 kg, ha una lunghezza di circa 46 cm ed uno spessore di circa 14 cm. «È possibile che contenga una qualche forma di scrittura sconosciuta», spiega Balme a LiveScience.
Le incisioni, tuttavia, non somigliano a nessuna forma di scrittura conosciuta, però la forma e lo stile della pietra sono tipici dell’arte monumentale anglosassone. «La mia prima impressione è che le incisioni siano dei simboli più che un semplice testo», spiega Balme. «Ma bisogna fare ancora ulteriori ricerche nelle prossime settimane e mesi».
L’insolita pietra è decorata solo da una parte, anche se si notato segni di scalpello sugli altri lati. Balme ha suggerito che potrebbe trattarsi della chiave di volta di un arco o della base di una lapide.
Balme ritiene che la pietra potrebbe risalire al periodo anglosassone, tra il 410 e il 1066 d.C. Questa epoca si caratterizza per i suoi modelli decorativi molto intricati, individuati soprattutto sugli edifici e sui gioielli. Tuttavia, la collocazione temporale è solo una supposizione. Balme ha chiesto ai suoi seguaci di twitter di aiutarli a scoprire qualcosa di più sulla pietra.
«Qualche aiuto gradito per identificare questa pietra scolpita recentemente recuperata, è sassone o più antica?»
Blame non è stato l’unico ad incappare in un interessante reperto archeologico utilizzato come decorazione da giardino.
Nel 2009, un vaso collocato per 20 anni in un patio di una casa inglese si è rivelato essere un vaso dell’antico Egitto risalente a 3 mila anni fa. Si trattava di un urna funeraria del nuovo regno, approssimativamente tra il 1550 e il 1069 a.C. Una decorazione di sicuro effetto!
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