Sin dai tempi antichi, in numerose culture Sirio - la stella del cane - è stata circondata dal mistero.
Insegnamenti esoterici di tutte le Ere hanno costantemente attribuito a Sirio un posto di rilievo, dettaglio riscontrabile nel vasto simbolismo legato ad essa. Ma cos'è che rende Sirio tanto speciale?
La sua fama è dovuta semplicemente al fatto che si tratta della stella più luminosa nella volta celeste, oppure esiste un antico nesso che la collega all'umanità? Questo articolo esaminerà l'importanza di Sirio nella storia umana e nel simbolismo delle società segrete.
Sirio si trova nella costellazione del Cane Maggiore (Canis Major) - nota nelle cultura anglofone come Big Dog - ed è quindi denominata Stella del Cane (Dog Star). E' oltre venti volte più luminosa e due volte più grande del nostro sole. Durante la notte Sirio appare come la stella più luminosa nel cielo, e il suo bagliore bianco-bluastro ha affascinato gli astronomi fin dagli albori del tempo. Non c'è da stupirsi - quindi - che Sirio sia stata venerata da quasi tutte le civiltà umane. Ciò detto, al di là del suo aspetto caratterizzato da una singolare brillantezza, vi è dell'altro che la rende così speciale?
Artefatti provenienti da diverse antiche civiltà hanno rivelato che Sirio ricoprisse una grande importanza sia in ambito astronomico, che nella mitologia e nell'occultismo. Le scuole misteriche la considerano il Sole Dietro il Sole, cioè la vera fonte della potenza del nostro Sole. Laddove il calore del nostro Sole mantiene in vita il mondo fisico, si ritiene che Sirio mantenga in vita il mondo spirituale. E' considerata la "luce vera" che risplende ad Oriente ed illumina lo spirito, così come il Sole illumina il mondo fisico, quest'ultimo considerato come una grande illusione.
L'associazione di Sirio con la divinità, e la sua identificazione con 'la casa dei grandi maestri dell'umanità' non si limita ad essere riscontrata nella mitologia di alcune civiltà primitive; è diffusa convinzione che il suo culto si sia protratto (ed ingrandito) fino ai nostri giorni. Considereremo l'importanza di Sirio nell'antichità, analizzeremo la sua importanza nelle società segrete ed esamineremo come i concetti esoterici ad esso collegati siano stati tradotti nella cultura popolare.
Nelle Civiltà Antiche.
Nell'antico Egitto Sirio era considerata la stella più importante della volta celeste. In effetti, astronomicamente era il fondamento dell'intero sistema religioso egizio. Era venerata con il nome di Sothis e associata a Iside, dea madre della mitologia egizia. Iside era la componente femminile della trinità completata da Osiride e il loro figlio Horus.
Gli antichi egizi tenevano Sirio in così grande considerazione che la gran parte delle loro divinità erano associate ad essa più o meno direttamente. E' evidente la connessione anche iconografica con Anubi, dio della morte dalla testa di cane. E Toth-Hermes, gran maestro dell'umanità, era esotericamente collegato a Sirio.
Il calendario egizio si basava sulla lievitazione eliaca di Sirio che puntualmente si verificava poco prima delle esondazioni annuali estive del Nilo. I movimenti celesti della stella erano osservati e venerati anche dagli antichi greci, dai sumeri, dai babilonesi e da innumerevoli altre civiltà. La stella era considerata sacra e la sua apparizione nel cielo era sempre accompagnata da feste e celebrazioni. La Stella del Cane annunciava l'arrivo delle giornate calde e secche di agosto, da cui il termine popolare 'canicola estiva.'
Molti occultisti sostengono che la Grande Piramide di Giza sia stata costruita in perfetto allineamento con le stelle, ed in particolare con Sirio. Sembra che le cerimonie dei misteri egizi si compiessero sotto la luce di tali stelle.
"Tale antico popolo (gli egizi), era consapevole che una volta all'anno il Sole si allineasse con la Stella del Cane. Pertanto la Grande Piramide fu costruita in modo tale che durante la sacra congiunzione astrale la luce della Stella del Cane andasse a posarsi sull'altare della Pietra di Dio nel lembo superiore della Grande Galleria, illuminando il capo del sommo sacerdote, il quale ricevuta la Forza Solare Superiore, attratta dal suo perfetto Corpo Solare, poteva poi trasmetterla agli altri iniziati in funzione della evoluzione della loro divinità. Era questa la funzione della Pietra di Dio, su cui durante il Rituale sedeva Osiride per riversare sul sacerdote la luce celeste (illuminandolo). 'Il Nord e il Sud di quella corona sono amore', proclamava un inno egiziano. «E così secondo l'insegnamento egizio la luce visibile non era che l'ombra della Luce invisibile; e nella saggezza di quell'antico paese le misure della Verità erano gli anni dell'Altissimo." Marshall Adams, The Book of the Master
Recenti scoperte scientifiche riguardanti la Grande Piramide ed i suoi misteriosi canali di ventilazione hanno ulteriormente confermato l'importanza di Sirio in relazione alla piramide.
Allineamento astrale rispetto alla Grande Piramide di Giza. Orione (associato al dio Osiride) è allineato con la Camera del Re, mentre Sirio (associata con la dea Iside) è allineata con la Camera della Regina.
"Un aspetto affascinante di Sirio è dato dal simbolismo e dai significati ad essa associati. Diversi grandi civiltà associarono infatti Sirio ad una figura dalle sembianze canine, e la consideravano sia come l'origine che come la destinazione di una Forza Misteriosa. Nell'astronomia cinese e giapponese Sirio è nota come la Stella del Lupo Celeste. Diverse tribù aborigene nordamericane la accostano anch'esse a una figura canina: le tribù Seri e Tohono O'odham del sud-ovest descrivono Sirio come il cane che segue le pecore di montagna, mentre i Piedi Neri la chiamano Faccia di Cane. Gli Cherokee la abbinano ad Antares e la definiscono il cane da guardia celeste del "Sentiero delle Anime." La tribù dei Lupi del Nebraska (Skidi) la chiama Stella del Lupo, mentre altri gruppi tribali attigui la conoscono come la Stella del Coyote. Più a nord, gli Alaskan Inuit la definiscono la Luna del Cane." JB Holberg, Sirius: Brightest Diamond in the Night Sky
La Tribù dei Dogon ed Atlantide.
Nel 1971 lo scrittore americano Robert Temple pubblicò un controverso libro intitolato Il Mistero di Sirio, in cui affermò che i Dogon (antica tribù africana del Mali) conoscessero una lunga serie di dettagli concernenti Sirio impossibili da scoprire senza l'uso di telescopi. Secondo Temple i Dogon erano a conoscenza della natura binaria di Sirio, la quale è effettivamente composta da due diverse stelle di nome Sirio A e Sirio B. Tutto ciò indusse Temple a ipotizzare che i Dogon avessero avuto rapporti 'diretti' con degli esseri provenienti da Sirio. Tutto ciò sembra essere confermato da molte società segrete (che storicamente annoverano tra le loro fila alcune delle personalità più influenti al mondo) in cui si tiene in gran considerazione una connessione mistica tra Sirio e l'umanità.
Secondo la mitologia dei Dogon, l'umanità si sarebbe evoluta grazie ai Nommo, una specie di esseri anfibi originari di un pianeta orbitante intorno a Sirio. Il mito narra che costoro "discesero dal cielo all'interno di un contenitore accompagnato dal fuoco e dal tuono" ed impartirono agli esseri umani una conoscenza profonda. Questa leggenda indusse Temple a teorizzare che i Nommo fossero gli abitanti di Sirio, che a un certo punto nel lontano passato si recarono sulla Terra ed impartirono alle civiltà antiche (come egiziani e dogon) molti insegnamenti sul sistema di Sirio e sul nostro stesso sistema solare. Dopo tali eventi queste antiche civiltà fecero propri gli insegnamenti dei Nommo e li integrarono nei loro culti religiosi e dottrine misteriche.
Il sistema mitologico della cultura Dogon è sorprendentemente simile a quello di molte altre civiltà come la sumera, egiziana, israelita e babilonese, in quanto include il mito archetipico di un "gran maestro giunto dall'alto." A seconda della civiltà, tale gran maestro è noto come Enoch, Thoth o Hermes/Ermete Trismegisto.
Si narra che costui abbia insegnato all'umanità le cosiddette 'scienze teurgiche.' Nelle tradizioni occulte si ritiene che Thoth-Hermes abbia tramandato i propri insegnamenti al popolo di Atlantide, che secondo la leggenda diventò la civiltà più avanzata del mondo prima che l'intero continente si inabissasse sotto il Grande Diluvio (resoconti di un diluvio si riscontrano nei miti di innumerevoli civiltà). I sopravvissuti di Atlantide raggiunsero via mare diversi paesi tra cui l'Egitto, dove importarono le loro conoscenze avanzate. Numerosi occultisti ritengono che le inspiegabili attinenze tra civiltà lontane nello spazio e nel tempo (come i Maya e gli Egizi) possano essere spiegate dal loro comune contatto con i residui della civiltà di Atlantide.
"E' possibile che le nozioni religiose, filosofiche e scientifiche possedute dalle caste sacerdotali dell'antichità fossero il retaggio di Atlantide, il cui inabissamento cancellò ogni traccia del suo ruolo nel dramma del progresso mondiale? Il Culto del sole di Atlantide è stato perpetuato nel ritualismo e cerimonialismo del cristianesimo e del paganesimo. Sia la croce che il serpente erano emblemi Atlantidei della divina saggezza. I divini progenitori (atlantidei) dei Maya e di altre popolazioni dell'America Centrale coesisterono nella radianza verde e azzurra del Gucumatz, il serpente "piumato". I sei saggi nati dal cielo si manifestarono come centri di luce legati insieme o sintetizzati dal settimo - principale - elemento del loro ordine: il serpente "piumato".
Il titolo di serpente "alato" o "piumato" fu conferito a Quetzalcoatl o Kukulcan, iniziatore delle genti centro-americane. Il centro della religione e saggezza di Atlantide era presumibilmente un grande tempio piramidale posto sul ciglio di un altopiano ubicato nel bel mezzo della città dai Cancelli Aurei. Da qui i sacerdoti iniziati della Sacra Piuma portarono le chiavi della Saggezza Universale fino alle estremità della Terra.
"Dagli Atlantidei il mondo ricevette non solo l'eredità delle arti e mestieri, delle filosofie e delle scienze, dell'etica e delle religioni, ma anche un'eredità di odio, conflitti e perversione. Gli Atlantidei istigarono la Prima Guerra; ed è stato detto che tutte le guerre successive furono combattute nello sforzo inutile di vendicare la Prima, ed il torto da essa provocato. Nell'imminenza dell'inabissamento di Atlantide, i suoi iniziati illuminati intuirono che la loro terra fosse ormai condannata in quanto si era allontanata dal sentiero della Luce, dunque lasciarono il continente sfortunato portando con se la dottrina sacra e segreta. Questi atlantidei si stabilirono in Egitto, dove divennero i primi governanti "divini". Quasi tutti i grandi miti cosmologici che formano il fondamento dei testi sacri del mondo sono basati sui rituali del Mistero di Atlantide." Manly P. Hall, The Secret Teachings of All Ages
È possibile che Thoth-Ermete Trismegisto sia l'equivalente dei Nommo della cultura dogon, provenienti da Sirio? I testi antichi riguardanti Ermete lo descrivono come un maestro di misteri che "giunse dalle stelle." Inoltre, Thoth-Hermes era direttamente collegato a Sirio nei miti egizi.
"La Stella del Cane: la stella adorata in Egitto e riverita dagli occultisti; in primo luogo perché la sua levata eliaca con il Sole costituiva il segno profetico della inondazione benefica del Nilo, e in secondo luogo perché è misteriosamente collegata a Toth-Hermes, dio della saggezza, e in altra forma a Mercurio. Così Sothis-Sirius aveva, e tuttora ha, un'influenza mistica e diretta su tutto il paradiso vivente, ed è collegata con quasi ogni divinità. Era Iside nel cielo, chiamata Iside-Sothis della "costellazione del cane", come si evince dai suoi monumenti. Era connessa alla Piramide. Sirio era perciò collegata con tutte le iniziazioni che avevano luogo in essa." Helena Blavatsky, Theosophical Glossary
"Il trattato egiziano trismegistico: La Vergine del Mondo si riferisce al 'rito nero' collegato alla nera Osiride, il più alto grado di iniziazione segreta nella antica religione egizia ed il segreto ultimo dei misteri di Iside. Questo trattato insegna che Ermete giunse sulla Terra per insegnare la civiltà agli uomini e poi ritornò alle stelle, lasciandosi alle spalle la religione misterica d'Egitto con i suoi segreti che un giorno sarebbero stati decodificati." Robert Temple, The Sirius Mystery
L'interpretazione dei miti riscontrabili nelle culture antiche non è una scienza esatta e le connessioni sono intrinsecamente difficili da dimostrare. Tuttavia, il legame simbolico tra Sirio ed il sapere occulto è costantemente riemerso nel corso della storia ed ha viaggiato senza soluzione di continuità attraverso i secoli. In realtà Sirio è venerata oggi proprio come millenni orsono. Diverse società segrete moderne come la massoneria, i Rosacroce e la Golden Dawn (considerati ordini ermetici dato che i loro insegnamenti si basano su quelli di Ermete Trismegisto) attribuiscono la massima importanza a Sirio. Basta esaminare il loro simbolismo affinché un occhio educato riesca a cogliere la profonda connessione tra Sirio e la filosofia occulta.
Il Simbolismo Occulto di Sirio nelle Società Segrete.
Affermare che Sirio sia 'importante' per gli ordini ermetici è un eufemismo. La Stella del Cane è il punto centrale degli insegnamenti e del simbolismo delle società segrete. La prova finale di quanto affermato risiede nel fatto che molte società segrete traggono il loro nome da questa stella.
Nei Tarocchi
"Il diciassettesimo numero maggiore nei tarocchi è denominato Les Etoile, (La Stella, in francese), e ritrae una giovane donna inginocchiata con un piede in acqua e l'altro sulla riva. La forma espressa dal suo corpo ricorda vagamente una svastica. Regge in mano due urne, il cui contenuto si riversa sia sulla terra che nel mare. Sul suo capo vi sono otto stelle, una delle quali è particolarmente grande e luminosa.
Il Conte de Gébelin identifica tale grande stella in Sothis o Sirio, mentre i restanti sette astri raffigurano i pianeti sacri degli antichi. De Gébelin ritiene che la figura femminile sia Iside nell'atto di causare l'esondazione del Nilo che accompagnava il sorgere della Stella del Cane. La nudità della figura potrebbe significare che la natura non riceve la sua nuova veste verdeggiante fino al momento in cui le acque esondate del Nilo non provochino la germinazione della vita di piante e fiori." Manly P. Hall, The Secret Teachings of All Ages
Nella Massoneria
Nelle logge massoniche Sirio è nota come la Stella Fiammeggiante. Basta osservare il simbolismo massonico per svelare quanto importante essa abbia nella massoneria. L'autore massone William Hutchinson scrisse su Sirio:. "E' il primo ed il più rilevante oggetto che richiede la nostra attenzione nella Loggia." Proprio come illuminava le iniziazioni nella Grande Piramide, la sua luce è simbolicamente presente nelle logge della massoneria.
"Gli antichi astronomi associarono alle stelle tutti i grandi simboli della Massoneria. Sirio riluce all'interno delle nostre logge come la Stella Fiammeggiante." Albert Pike, Morals and Dogma
La Stella Fiammeggiante brilla davanti agli occhi dei membri di una loggia massonica.
"(La Stella Fiammeggiante) indicava in origine Sirio, o Stella del Cane, che precorreva le esondazioni del Nilo. Poi divenne l'immagine di Horus, figlio di Osiride, simboleggiato anche dal Sole, autore delle stagioni e Dio del Tempo; il figlio di Iside, che era la natura universale, la materia primordiale, fonte inesauribile di vita, scintilla di fuoco increato, seme universale di tutti gli esseri. Ed era Hermes, Maestro dell'apprendimento, il cui nome greco è quello del dio Mercurio." Albert Pike, Morals and Dogma
In Massoneria si insegna che la Stella Fiammeggiante sia un simbolo di divinità, di onnipresenza (il Creatore è presente ovunque) ed onniscienza (il Creatore vede e sa tutto). Sirio è dunque il "luogo sacro" verso cui sono diretti tutti i massoni: è la fonte del potere divino e la destinazione delle persone divine. Concetto spesso rappresentato nell'arte massonica, come nell'immagine in basso.
Per raggiungere la perfezione è necessario che l'iniziato comprenda correttamente ed interiorizzi la duplice natura del mondo (bene e male, maschile e femminile, bianco e nero, ecc), mediante una metamorfosi alchemica. Tale concetto è simbolicamente rappresentato dall'unione di Osiride e Iside (i principi maschile e femminile) che dona vita ad Horus, la Stella-Figlio, figura simile a Cristo, l'uomo perfetto della Massoneria, equiparato alla Stella Fiammeggiante.
"Sole e Luna rappresentano i due grandi principi: il maschio e la femmina che riversano la loro luce sul frutto della loro unione: la stella fiammeggiante, o Horus." Albert Pike, Morals and Dogma
Nell'immagine in basso, il geroglifico egizio raffigurante Sirio contiene tre elementi: un obelisco 'fallico' (che rappresenta Osiride), una cupola 'ricevente' (che rappresenta Iside) ed una stella (che rappresenta Horus).
Questo concetto è talmente importante nel simbolismo massonico da essere stato incorporato in alcune delle strutture più importanti al mondo.
Il monumento presso la città di Washington, un obelisco egizio che rappresenta il principio maschile è direttamente collegato con la cupola del Campidoglio che rappresenta il principio femminile. Insieme producono Horus, energia invisibile rappresentata da Sirio.
Come affermato da Albert Pike, il dio egizio Horus e la stella Sirio sono spesso associati. Nel simbolismo massonico l'occhio di Horus (o Occhio Onniveggente) è spesso raffigurato circondato dal luccichio della luce di Sirio (immagine in basso).
Data la correlazione simbolica tra l'Occhio Onniveggente e Sirio, l'immagine in basso è auto-esplicativa.
La luce dietro l'Occhio Onniveggente sulla banconota da un dollaro americano non sarebbe dunque quella del sole, ma di Sirio. La Grande Piramide di Giza fu costruita in allineamento con Sirio e dunque risplende sopra la Piramide. Un radioso omaggio a Sirio si trova quindi anche nelle tasche di milioni di cittadini.
Ordine della Stella d'Oriente
Il simbolo dell'Ordine della Stella d'Oriente è una stella rovesciata simile alla Stella Fiammeggiante massonica.
Considerata la versione femminile della massoneria (sebbene anche i maschi possano aderirvi), l'Ordine della Stella d'Oriente (OES) è denominato la Stella Nascente da Oriente. Una spiegazione "pubblica" delle origini del nome dell'Ordine sostiene che sia connessa alla stella cometa che condusse i tre Re Magi fino al luogo di nascita di Gesù Cristo. Uno sguardo approfondito al senso occulto del simbolismo dell'Ordine chiarisce che l'OES si riferisca a Sirio, la stella più importante per la Massoneria.
Madame Blavatsky, Alice Bailey e la Teosofia
Helena Blavatsky e Alice Bailey, le due principali figure associate alla Teosofia, consideravano Sirio una potenza esoterica originaria. La Blavatsky affermò che Sirio eserciti un'influenza mistica e diretta su tutto il creato e sia collegata ad ogni grande religione dell'antichità.
Alice Bailey vedeva la Stella del Cane come la vera "Grande Loggia Bianca" e riteneva che fosse la casa della "Gerarchia Spirituale." Per questo motivo considerava Sirio come la Stella dell'Iniziazione.
"Questa è la grande stella dell'iniziazione perché la nostra Gerarchia (espressione del secondo aspetto della divinità) è sotto la supervisione o controllo magnetico spirituale della Gerarchia di Sirio. Queste sono le principali influenze di controllo in base a cui il Cristo cosmico funziona sul principio cristico nel sistema solare, nel pianeta, nell'uomo e nelle forme inferiori di espressione di vita. Esotericamente è detta 'stella brillante di sensibilità." Alice Bailey, Esoteric Astrology
Non diversamente da numerosi altri scrittori esoterici, Bailey ritiene che Sirio abbia un grande impatto sulla vita umana.
"Ciò che può farsi in questa sede nella trattazione di un argomento di tale profondità è elencare brevemente alcune delle influenze cosmiche che sicuramente condizionano la nostra Terra, che ovunque producono risultati nella coscienza umana, e che durante il processo di iniziazione producono alcuni specifici fenomeni. "Prima di tutto vi è l'energia o la forza emanata dal sole Sirio. Se così si può dire, l'energia del pensiero, o la forza la mente nella sua totalità, raggiunge il sistema solare da un lontano centro cosmico tramite Sirio. Sirio agisce come un trasmettitore o un catalizzatore dal quale emanano quelle influenze che producono auto-coscienza nell'uomo." Alice Bailey, Initiation, Human and Solar
Aleister Crowley, l'Argentium Astrum e Kenneth Grant.
Nel 1907 Crowley fondò il suo proprio ordine occulto denominato AA - acronimo di Argentium Astrum, che può essere tradotto ne L'Ordine della Stella d'Argento. La Stella d'Argento era ovviamente un riferimento a Sirio. Sebbene Crowley facesse quasi sempre riferimento alla Stella del Cane in termini velati, tutta la sua filosofia magica, dal suo sviluppo come un giovane massone fino ai suoi ultimi anni come il capo dell'OTO, è del tutto in accordo con l'influenza di Sirio, identificato ed espresso da altri scrittori della stessa epoca. Si ritiene che il suo presunto contatto con il Santo Angelo Custode che in seguito avrebbe condotto alla canalizzazione del Liber AL: Il Libro della Legge abbia avuto origine da Sirio.
Se Crowley ricorreva ad espressioni in codice per descrivere Sirio, il suo protetto Kenneth Grant scrisse esplicitamente e ampiamente della Stella del Cane. Nei suoi molti libri descrisse spesso Sirio come un potente centro di potere magnetico magico. La sua convinzione che la stella fosse la chiave centrale per svelare i misteri delle tradizioni egiziane e Typhoniane nel tempo si consolidò per diventare un punto centrale della sua ricerca. Una delle più importanti e controverse tesi di Grant concerneva la connessione tra Sirio e Set; una dimensione extra-terrestre che collegherebbe Sirio, la Terra e Set, il dio Egizio del Caos, associato a Satana.
"Set è l'iniziatore, colui che apre la coscienza degli uomini ai raggi del Dio Immortale caratterizzati da Sirio: il Sole al Sud." Kenneth Grant, The Magical Revival
"Sirio, o Set, era l'originale "colui che non ha testa"; la luce della regione inferiore (sud) nota (in Egitto) come An (il cane). Da cui Set-An (Satana), signore delle lande infernali, luogo di calore successivamente codificato in senso morale come l'inferno." Ibid
Sebbene ogni filosofia occulta descriva Sirio in termini leggermente dissimili, ognuna di esse concorda nel considerarla come il "sole dietro il sole", la vera fonte del potere occulto. Essa è percepita come la culla della conoscenza umana e la convinzione della esistenza di un forte legame tra la stella e il pianeta Terra non sembra mai diventare obsoleta.
Esiste realmente un collegamento tra Sirio e la Terra? La Stella del Cane è realmente un simbolo esoterico che rappresenta qualcosa che accade nel regno spirituale? Si tratta di entrambe le cose? Una cosa è certa, il culto di Sirio non è roba del passato ed è ancora oggi molto vivido. Basta dare uno sguardo alla nostra cultura popolare - molto influenzata dal simbolismo occulto - per scorgere diversi riferimenti a Sirio.
Sirio nella Cultura Popolare
I riferimenti a Sirio nella cultura popolare sono troppi da elencare (ad esempio basta dare un'occhiata ai nomi e logo delle più importanti radio satellitari di tutto il mondo). Un aspetto più interessante è costituito dai riferimenti codificati. Molti film famosi infatti sono pieni di velati ma profondi riferimenti alla Stella del Cane (apparentemente destinati a coloro "che sanno"), in cui la Stella interpreta il ruolo da sempre attribuitole nei Misteri: quello di iniziatore e maestro divino. Ecco alcuni esempi.
In Pinocchio della Disney, basato sulla storia scritta dal massone Carlo Collodi, Geppetto rivolge le proprie preghiere alla stella più luminosa nel cielo affinché gli conceda di avere un "bambino vero." La Fata Turchina (il suo colore è un riferimento al bagliore bluastro di Sirio), scende dal cielo per donare la vita al burattino. Durante le avventure che Pinocchio vivrà per divenire un bambino vero (allegoria della iniziazione esoterica), la Fata lo guida verso la "retta via." Sirio è quindi rappresentato come una fonte di vita, una guida e un maestro.
In Harry Potter, il personaggio di nome Sirius Black è probabilmente un riferimento a Sirio B. (la stella più oscura del sistema binario di Sirio). Costui è il padrino di Harry Potter; il che fa di Sirio ancora una volta un insegnante ed una guida. Il mago Sirius Black può trasformarsi in un grosso cane nero, ulteriore riferimento alla Stella del Cane.
Nel film The Truman Show, un riflettore azzurro - usato per imitare la luce di una stella nel mondo posticcio di Truman - cade dall'alto e quasi lo colpisce. L'etichetta sul riflettore riporta la dicitura Sirius. L'incontro di Truman con 'Sirio' gli dona un assaggio della 'vera conoscenza' e risveglia la sua ricerca della verità. Sirio è dunque la 'Stella dell'Iniziazione.' Essa induce Truman a prendere atto dei limiti del suo mondo illusorio (il nostro mondo materiale) e lo conduce verso la libertà (emancipazione spirituale).
In Conclusione.
Dagli albori della civiltà ai tempi moderni, dalle remote tribù africane alle grandi capitali della modernità, Sirio fu - ed è tuttora - vista come datrice di vita. Nonostante la disparità tra le culture e le epoche, alla Stella del Cane sono stati attribuiti sempre gli stessi connotati misteriosi. Tutto ciò induce a domandarsi come siano possibili tali perfette similitudini. Esiste una fonte che accomuna tutti questi miti su Sirio?
La Stella del Cane è stata sempre, invariabilmente associata alla divinità e considerata fonte di sapere e potere. Tali collegamenti sono molto evidenti quando si esaminano gli insegnamenti e il simbolismo delle società segrete, che hanno sempre fatto riferimento ad un legame mistico con questo speciale corpo celeste.
Esiste un legame segreto tra l'evoluzione umana e Sirio? Venire a capo di un tale segreto potrebbe svelare uno dei più grandi misteri della storia umana.
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