di Gianni Lannes - E’ l’apocalisse atomica appena finanziata da Barack Obama, Premio Nobel per la Pace. Il “New York Times” rivela che gli Usa hanno deciso di investire una massa ingente di denaro pubblico, per realizzare ordigni nucleari più moderni: 12 nuovi sottomarini nucleari,
100 bombardieri atomici e 400 silos di lancio di Icbm. Nessuno, come è noto, minaccia gli Stati Uniti. Il nuovo arsenale sarebbe quindi un immenso dispositivo intimidatorio contro il resto del mondo. Nella campagna per il suo primo mandato, Obama aveva dichiarato che il suo obiettivo era un pianeta libero dall’incubo delle armi nucleari. Dal 1950 al 2003, negli Usa ci sono state 121 “frecce spezzate”, ossia gravi incidenti in depositi atomici. Da allora ad oggi non è più trapelata nessuna notizia da Washington.
100 bombardieri atomici e 400 silos di lancio di Icbm. Nessuno, come è noto, minaccia gli Stati Uniti. Il nuovo arsenale sarebbe quindi un immenso dispositivo intimidatorio contro il resto del mondo. Nella campagna per il suo primo mandato, Obama aveva dichiarato che il suo obiettivo era un pianeta libero dall’incubo delle armi nucleari. Dal 1950 al 2003, negli Usa ci sono state 121 “frecce spezzate”, ossia gravi incidenti in depositi atomici. Da allora ad oggi non è più trapelata nessuna notizia da Washington.
Quanto all'Italia, già imbottita da nord a sud di armamenti nucleari targati United States of America, in palese violazione del trattato di non proliferazione nucleare (TNP), dovrà acquistare per forza i cacciabombardieri nucleari F 35 imposti da Obama, che tanto piacciono al ministro Roberta Pinotti. Perché Napolitano e Renzi non fiatano sull'argomento?
riferimenti:
http://www.nytimes.com/2014/09/22/us/us-ramping-up-major-renewal-in-nuclear-arms.html?_r=0
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=b+61
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