Una nuova analisi di dati raccolti dalla sonda Lunar Reconaissance Orbiter della NASA svelerebbe una scoperta davvero importante: i vulcani lunari sarebbero rimasti attivi fino a 100 milioni di anni fa. Lo dimostrerebbero 70 piccole anomalie topografiche emerse dalle dettagliate immagini della superficie lunare.
Questi nuovi elementi sarebbero il frutto di eruzioni di piccole entità. Si tratta di una scoperta che potrebbe in parte capovolgere la storia del satellite. In altre parole, l’attività vulcanica della Luna non si è arrestata bruscamente ma gradualmente. La ricerca è stata pubblòicata sulla rivista “Nature Geoscience”, a firma di Sarah Braden della school of Earth and Space Exploration e dei suoi colleghi.
Addirittura alcune formazioni sarebbero più recenti e risalirebbero a 50 milioni di anni fa.Nel dettaglio sono state analizzate 70 zone irregolari, dette più precisamente “irregular mare patches” pianure vulcaniche scure che si sono originate dalle eruzioni basaltiche risalenti a circa 3,5 miliardi e 1 miliardo di anni fa.
In questo modo è stato possibile stimare l’età di queste formazioni superficiali. Risalendo alla loro origine si può ricostruire la storia del mantello lunare, che evidentemente doveva rimanere caldo per essere in grado di fornire il magma alle piccole eruzioni. Un elemento fondamentale per le future affascinanti esplorazioni che verranno condotte sulla Luna.
http://www.meteoweb.eu/
Blogger Comment
Facebook Comment