Un eroica infermiera, di cui nessuno ricorda il nome, dellaseconda guerra mondiale è stata finalmente premiata in Cecoslovacchia, dopo anni dalla sua morte, per il suo importante, quanto accattivante lavoro.
Ciò che faceva era invitare diversi ufficiali, tra i sei e i nove, nella sua camera da letto epassare con loro alcune ore insieme. La donna spesso si ammalò di gravi malattie debilitanti e trasmissibili sessualmente.
All’inizio della vicenda la gente del posto la allontanò, definendola una prostituta. Ma quando scomparve, sia i soldati che gli altri abitanti del luogo pensarono fosse morta, probabilmente in seguito a tutte le malattie contratte stando sempre con uomini diversi e che magari non erano proprio in salute. Da quel momento iniziarono a credere che la donna aveva fatto in mondo da contrarre intenzionalmente quelle malattie per uno scopo ben preciso: vendetta per lo stupro del suo paese e lo stupro personale da parte dei soldati tedeschi.
Ciò che successe davvero è che fu catturata dalla Gestapo e uccisa per ciò che stava facendo.
A raccontare la storia è l’ex avvocato Karel Friml, 79 anni, che ora vive nella casa della donna e vuole a tutti costi che sia riconosciuta e premiata la memoria dell’infermiera.
Il mistero dell’infermiera finalmente è stato scoperto da un agente segreto inviato in ospedale per indagare il motivo per cui così tanti ufficiali caddero tra le sue braccia. L’agente ha condotto il suo lavoro mettendo tutti pezzi della storia insieme e ha deciso che effettivamente il lavoro della donna era importante.
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