Riceviamo e trasmettiamo in tempo reale un aggiornamento secondo il quale il capo della giunta militare egiziana che ai primi di luglio ha rimosso dal potere l'Ex-presidente Mohammed Mursi e il suo Governo della Fratellanza Musulmana, Generale Al-Sisi avrebbe chiuso al traffico militare
statunitense il Canale di Suez, bloccando la strada ad alcuni incrociatori a stelle e strisce e ai tender di rifornimento per le unità navali di Washington già presenti nel Mediterraneo.
Questo sviluppo potrebbe avere profonde e interessantissime conseguenze per il futuro degli eventi siriani visto che un ritardo anche di pochi giorni nei programmi bellici di Obama e nani a lui asserviti potrebbe risultare nella totale cancellazione degli stessi.
La decisione, peraltro, metterebbe la giunta militare egiziana in rotta di collisione con l'Arabia Saudita, che si era mostrata favorevole alla rimozione dal potere dei Fratelli Musulmani (tendenzialmente vicini al Qatar) e aveva promesso assistenza economica al Cairo.
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