Una piccola lacerazione è stata riscontrata sulla parte inferiore di un’ala dell’aereo solare Solar Impulse mentre era in volo per New York, ma non ci sono state ragioni per interrompere la missione.
Un elicottero è stato spedito a verificare il danno e sulla base del sopralluogo il Centro Controllo Missione deciderà il da farsi, nel frattempo però le telecamere in cabina sono state spente e le interviste in volo con il pilota Andre Borshberg sospese.

“Hanno saltato il sorvolo dell’Hudson e della Statua della Liberta”, ha detto Bertrand Piccard, il co-pilota di Solar Impulse che si è alternato con Borschberg nella traversata coast to coast.

Borshberg, che si è alternato ai comandi con Bertrand Piccard, svizzero come lui e figlio e nipote di esploratori dei cieli e degli abissi, doveva restare in aria per 21 ore circa, il danno è stato riscontrato mentre l’aereo era in rotta di “parcheggio” lungo la costa atlantica all’altezza di Filadelfia.
Solar Impulse, concepito nel 2003, è un monoposto leggerissimo (1,6 tonnellate, poco più di una utilitaria) ma con l’apertura alare di un Airbus 340 (64 metri), i quattro motori a elica sono alimentati una batterie caricate da 12 mila cellule solari, il viaggio attraverso gli Stati Uniti è il primo del genere dovrebbe preludere a una missione attorno al mondo.
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