Uno scandalo senza precedenti sta travolgendo in questi giorni la Bbc e il governo britannico. Il presentatore storico dell'emittente Jimmy Savileavrebbe abusato di centinaia di donne, tra cui molte minorenni e disabili, approfittando del suo ruolo e degli studi televisivi.
A rinfocolare il caso è stato un approfondimento giornalistico mandato in onda dalla BBC che ha intervistato Steven Messham, una delle vittime che negli anni Settanta e Ottanta ha subito ripetutamente violenze. David Cameron ha avvertito che le accuse di pedofilia contro i Tories anziani rischiavano di sfociare in una “caccia alle streghe“, soprattutto nei confronti delle persone omosessuali.
A rinfocolare il caso è stato un approfondimento giornalistico mandato in onda dalla BBC che ha intervistato Steven Messham, una delle vittime che negli anni Settanta e Ottanta ha subito ripetutamente violenze. David Cameron ha avvertito che le accuse di pedofilia contro i Tories anziani rischiavano di sfociare in una “caccia alle streghe“, soprattutto nei confronti delle persone omosessuali.
Per capire la portata della sconcertante scoperta bisogna capire il ruolo che Savile ha avuto come personaggio e uomo nella cultura del paese: scomparso nel 2011 all'età di 85 anni, Savile ha rappresentato la storia della musica britannica via etere (ha presentato per vent'anni Top of the Pops, programma teen per eccellenza, a cui partecipavano moltissime ragazzine) diventando una figura iconica di una generazione, la stessa che ha vissuto in pieno i tumultuosi anni '70.
In età matura non sono mancate le frequentazioni con i Reali, l'attiva partecipazione a iniziative benefiche a fianco di Margaret Tatcher e la sua opera come volontario presso l'ospedale psichiatrico di Broadmoor per quarant'anni. Ed è proprio qui che si sarebbero consumati gli altri abusi ai danni delle pazienti disabili. Per verificare le accuse di cinque vittime presenti nel documentario privato dell'emittente ITV, da cui è scaturito il caso, e delle altre centinaia che si sono aggiunte una volta scoppiato lo scandalo è stata aperta un'indagine da Scotland Yard, che potrebbe coinvolgere Bbc, ma anche Governo e ministero della Salute britannico.
Una vicenda "molto, molto preoccupante" anche secondo lo stesso primo ministro David Cameron, che ha dichiarato: "Devono spiegarci cos'è successo, se è successo, e, nel caso, com'è stato possibile che sia successo. Sicuramente qualcuno dovrà assumersi le sue responsabilità". E qualcuno lo ha fatto rassegnando le dimissioni: Peter Rippon, direttore del programma d'inchiesta "Newsnight", a cui lo scorso anno era stato proposto un servizio sulla doppia vita di Sevile che decise di non mandare in onda per "motivazioni giornalistiche".
Difficile credere, alla luce delle ipotesi fatte finora, che all'interno delle rete nessuno sapesse e che la vicenda sia stata taciuta così a lungo. "Bisogna arrivare al fondo di quanto è accaduto, si tratta di questioni serie: la nazione è sbigottita, siamo tutti senza parole per le accuse a Jimmy Savile, che sembrano peggiorare ogni giorno", incalza Cameron. Ma basterà per uscire indenne dallo scandalo?
Il parlamentare accusato di pedofilia
Un politico conservatore di alto livello “degli anni della Thatcher” sarebbe coinvolto nello scandalo pedofilia della Bryn Estyn, la casa di accoglienza per ragazzi nel Galles al centro di un’indagine che si protrae ormai da un decennio. A rinfocolare il caso è stato un approfondimento giornalistico mandato in onda dalla BBC che ha intervistato Steven Messham, una delle vittime che negli anni Settanta e Ottanta ha subito ripetutamente violenze. Il racconto di quel che accadeva nella casa per ragazzi di Bryn Estyn è agghiacciante:
Era terribile. Un gruppo di pedofili abusava regolarmente di noi ragazzi. La maggior parte degli abusi, per qualche strana ragione avveniva di domenica sera. Con un gruppo di altri ragazzi sono stato portato al Crest Hotel. Nelle camere ci aspettavano diversi uomini. Ricordo, una sera, la ricorderò per sempre, in cui fui violentato, legato e abusato da nove uomini diversi.
Le prime denunce risalgono al 1990 ma soltanto nel 2000 una commissione d’inchiesta, la Waterhouse Inquiry Report, iniziò a prenderle in esame. Messham ha poi denunciato che prima di quell’anno le sue denunce – che risalgono alla fine del 1970 – vennero completamente ignorate: la polizia lo considerò un bugiardo e decise di archiviare il caso.
Gli ultimi sviluppi che reclamano il coinvolgimento di alcuni deputati e uomini politici del partito conservatore mettono nuova pressione su David Cameron affinché si apra una nuova commissione di inchiesta, più completa che racconti nella sua interezza la dimensione dello scandalo.
La smentita di Cameron in diretta TV
Il premier britannico David Cameron potrebbe essersi reso vittima di una vera e propria imboscata in diretta televisiva. Il presentatore della trasmissione This Morning di cui era ospite Cameron, nel girargli una lista di presunti pedofili Tory di fronte alle telecamere, potrebbe accidentalmente aver rivelato i nomi.
Il presentatore Phillip Schofield, nel corso della trasmissione, ha detto di aver messo insieme un elenco di nomi dopo una breve ricerca di “circa tre minuti” su internet, la sera precedente. Ma la “distrazione” nel passaggio di mano dal giornalista al primo ministro, ha suscitato non poche polemiche: se i nomi sono abbastanza chiari da leggere, potrebbe scatenarsi una lunga serie di azioni legali da parte di ognuna delle persone citate.
David Cameron ha avvertito che le accuse di pedofilia contro i Tories anziani rischiavano di sfociare in una “caccia alle streghe“, soprattutto nei confronti delle persone omosessuali. Il primo ministro inglese, che ha preso il biglietto ma non ha letto la lista, ha poi sottolineato: “C’è il pericolo se non stiamo attenti che tutto questo si trasformi in una sorta di caccia alle streghe, in particolare di persone che sono gay, e io sono preoccupato proprio per questo genere di cose, come prendere una lista di nomi da Internet”.
“Se qualcuno ha qualche informazione – ha aggiunto -su chiunque sia un pedofilo, non importa quanto in alto nella società sia, è pregato di rivolgersi alla polizia”.
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