Ma, a quanto pare, il miglior candidato all'esistenza di molecole organiche sulla sue superficie non il pianeta rosso, ma il suo fratello "rovente", cioè Mercurio, il pianeta più vicino al Sole. Dagli ultimi dati raccolti dalla sonda Messenger, pare che su Mercurio esistano grandi quantità di ghiaccio d'acqua ed eventuali composti organici!
La Nasa ha appena annunciato che la lettura e l'interpretazione degli ultimi dati trasmessi a Terra dal Messenger, indicherebbe che sul rovente Mercurio esisterebbero tra i 100 e 1000 miliardi di tonnellate di ghiaccio d'acqua nelle zone permanentemente in ombra vicino ai poli di Mercurio. Ma come è possibile? Mercurio è il pianeta più vicino al sole e su di esso vi è del ghiaccio?
A quanto pare, le escursioni termiche su Mercurio sono particolarmente estreme, variando dagli 800 gradi Fahrenheit delle zone esposte direttamente alla luce solare ai meno 370 gradi Fahrenheit delle zone in ombra! Alcune zone dei poli, essendo perennemente all'ombra, giustificano la presenza di acqua ghiacciata.
Ma le sorprese non finiscono qui. Secondo quanto comunica il sito Space.com, i dati di Messenger indicano che l'acqua ghiacciata si troverebbe anche in alcune zone più calde di Mercurio, sepolta sotto una "strana materia scura che funge da isolante termico". Secondo i ricercatori, questo materiale scuro è composto da "una miscela di composti organici complessi, contenente carbonio, l'elemento base che compone i mattoni della vita come noi la conosciamo".
"Questo materiale organico potrebbe essere dello stesso tipo di quello che ha dato origine alla vita sulla Terra", ha dichiarato David Paige, scienziato UCLA che partecipa al programma Messenger. Certo, per i ricercatori immaginare di poter trovare la vita biologica su Mercurio è un vero azzardo, ma queste ultime scoperte richiedono di prestare una maggiore attenzione al pianeta più vicino al Sole! Insomma, qui non si smette mai di meravigliarsi! E meno male...
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